© BARTOLETTIROMA - «Al momento questo non è un argomento discussione, magari lo sarà a fine stagione e vedremo quali saranno gli sviluppi». Il designatore degli arbitri, Nicola Rizzoli, non chiude la porta aperta alla possibilità che siano gli allenatori in futuro a invocare l'intervento del Var in campo. «Oggi come oggi - continua Rizzoli, intervenuto alla trasmissione "Tutti convocati" di Radio24 -, non dobbiamo fare l'errore di pensare che è meglio fare così, oggi abbiamo questo che è come se fosse il nostro regolamento e quindi dobbiamo seguire in maniera molto stretta e molto rigida. Dopodiché a fine stagione faremo le proposte, avremo le conclusioni di un esperimento che è andato avanti un anno, avremo dei punti da migliorare, chiaramente non saranno solamente questi, ci saranno altre considerazioni che faremo a fine stagione».
FALLI DI MANO - Rizzoli poi si è soffertmato sui falli di mano, una della criticità maggiori di questo nuovo processo: «All’interno del discorso della comunicazione ci sono delle situazioni che sono di per sé molto difficili da valutare, nella fattispecie quando abbiamo analizzato gli errori, che abbiamo interpretato come 11 errori chiari che ci sono stati all'interno di queste 60 correzioni, 6 di questi 11 riguardano i falli di mano che di per sé è molto difficile per l’arbitro valutarli perché regolamento parla di intenzionalità. Quindi quando parli intenzionalità vai a fare un processo alle intenzioni di chi commette il fallo, è quindi evidente quanto sia complicato valutarli, è evidente che ci possono essere degli errori in merito a queste situazioni, tant'è che sono quelli maggiori. E’ uno degli altri margini di ampio miglioramento che dobbiamo assolutamente risolvere, sui quali stiamo lavorando. È chiaro che l'aspettativa di tutti, non solo degli dei tifosi, è quella di togliere completamente i chiari errori, quelli grossi, poi dopo ci sono altre situazioni invece dove ci sono margini di interpretazione, quelle ovviamente non saranno quelle da dirimere».
Mertens a Crotone, la spiegazione di Rizzoli
IL BILANCIO - A Rizzoli sarebbe piaciuto poter arbitrare con l'ausilio del Var: «Abbiamo tutti lo stesso sentimento che è quello che non bisogna abusare di situazioni e il Var deve essere utilizzato il meno possibile, questo è il primo obiettivo, allo stesso tempo deve risolvere problemi grossi. Se nella mia carriera avessi potuto eliminare anche solo 10 errori grossi, che evidentemente ho fatto perché sono inevitabili, sarei stato la persona più felice del mondo, però è evidente che ognuno arbitra con gli strumenti che ha nel momento in cui è in campo».