Serie A, Atalanta-Napoli 0-1: Mertens gol, primo posto blindato

Il belga, nel secondo tempo, segna la rete che vale tre punti e ancora una giornata da primi in classifica
Serie A, Atalanta-Napoli 0-1: Mertens gol, primo posto blindato© ANSA
Davide Palliggiano
4 min

BERGAMO - Ci sono partite che possono dare la svolta. Non che ne avesse particolarmente bisogno, il Napoli di Sarri, ma la vittoria di Bergamo, campo eternamente ostico, può dare agli azzurri quella spinta in più per volare in alto, lì dove non arriva da 28 anni. Nel frattempo, l'1-0 sull'Atalanta, firmato da un Mertens che rompe il digiuno durato 9 partite, significa ancora una giornata da primo in classifica. Con o senza vittoria della Juve domani sera con il Genoa.

ATALANTA-NAPOLI 0-1: STATISTICHE E TABELLINO

SENZA HAMSIK - Gasperini (squalificato, Gritti in panchina) conferma Cornelius in attacco con Ilicic e Gomez a supporto. Sarri, dopo 105 partite di fila, deve fare a meno di Hamsik, reduce dall'influenza. Al suo posto gioca Zielinski. L'Atalanta è la solita: si chiude benissimo e non lascia spazi a un Napoli lento e impacciato, colpa anche di un terreno di gioco in pessime condizioni, che non favorisce il palleggio rasoterra della squadra di Sarri. Cristante giganteggia a centrocampo, ma dall'altro lato c'è un Allan in formato maxi. Fanno fatica gli uomini di qualità: i tre attaccanti azzurri, ma anche il Papu Gomez, mai capace di saltare l'uomo e offrire palloni a Cornelius, che sbatte contro Koulibaly. L'unica occasione del primo tempo è per il Napoli e capita al 22', quando Caldara sbaglia un rinvio, Insigne raccoglie il pallone e con il suo classico tiro a giro sfiora il palo (deviazione decisiva di Toloi).

ALTRO NAPOLI - Nella ripresa la partita diventa piacevole. Merito, in particolar modo, di un Napoli che cresce notevolmente nelle giocate, ora di qualità. Sarri si mangia le mani, quando Callejon (pescato a meraviglia da Insigne), si fa negare la gioia del gol da un intervento prodigioso di Berisha, prima dell'intervento altrettanto decisivo di Masiello, che libera l'area. 

MERTENS, DIGIUNO FINITO - Gli azzurri, però, sbloccano il match al 65': Callejon si traveste da assist-man e con un filtrante d'esterno manda in rete Mertens, che da posizione centrale rompe il digiuno lungo 910 minuti in campionato e segna il vantaggio con un bolide che passa tra le braccia di Berisha e si infila sotto la traversa. Il gol del belga viene valutato regolare dal Var, ma l'Atalanta protesta per la posizione di partenza (che resta dubbia).

La squadra di Gasperini reagisce: Cristante, il migliore dei suoi con Masiello, costringe Reina a una parata straordinaria con la mano di richiamo (72'), ma è di fatto l'unica - vera - occasione per i bergamaschi. 

POLEMICA INSIGNE E GOL MANGIATI - Sarri toglie Insigne (polemico), mette dentro Hamsik con Zielinski che va a fare il terzo d'attacco. Esce anche Ilicic, dentro Haas. Poi Orsolini lascia il posto a Toloi. Le occasioni per il raddopio fioccano: Mertens prova a sorprendere Berisha da 30 metri (palla fuori), poi serve un assist al bacio per Hamsik, che spara alto da ottima posizione. Al 90', al festival dei gol mangiati partecipa anche Rog (subentrato a Zielinski), che si divora il 2-0 davanti a Berisha. Il gol arriva al 92', ma è inutile, perché Orsato annulla per fuorigioco la rete di Hamsik. Poco male per Sarri, che porta a casa tre punti d'oro e conserva il primo posto in classifica.


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