Roma-Sampdoria 0-1: decide il gol di Zapata all'80'

La squadra di Di Francesco perde in casa contro i doriani. Florenzi fallisce un calcio di rigore, Alisson protagonista nel primo tempo
Roma-Sampdoria 0-1: decide il gol di Zapata all'80'© LaPresse
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ROMA - La Roma non sa più vincere (è il settimo match consecutivo senza successo, inclusa la Coppa Italia) e la sconfitta di stasera contro la Sampdoria all'Olimpico certifica una crisi che a questo punto non si può più nascondere. La squadra di Giampaolo vince 1-0 grazie ad una zampata di Zapata all'80' senza rubare nulla, anzi. Più organizzati e combattivi gli ospiti, lenti, confusinari e a tratti irritanti i padroni di casa, per una buona parte del primo tempo in totale balia degli avversari. Il problema della Roma è anche la scarsa verve sotto porta, evidenziata anche stasera con il rigore fallito da Florenzi nel primo tempo e le tante occasioni sprecate nella ripresa. Con questo ko la Roma resta quinta e perde ulteriore terreno dall'Inter che ora dista tre punti. Dietro i giallorossi ci sono proprio i doriani, lontani solo quattro punti.  

SCHICK FUORI - Di Francesco deve rinunciare a Schick, fermato dall'ennesimo problema muscolare stagionale. In avanti ci sono il rientrante El Shaarawy e Ünder al fianco di Dzeko, titolare anche stasera nonostante le voci di mercato. In difesa c'è Juan Jesus al fianco di Manolas. Nella Samp non c'è il convalescente Quagliarella, sostituito da Caprari.

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PRIMO TEMPO, DOV'E' LA ROMA? - Nel primo tempo a prendersi la scena sono i due portieri, Viviano da una parte e Alisson dall'altra. Nella prima mezz'ora in campo c'è solo una squadra: la Sampdoria. I blucerchiati dominano in lungo e in largo la partita contro una Roma incredibilmente abulica, svuotata e confusa. Barreto e Caprari si prendono la scena sfiorando la rete in più di un'occasione e solo i miracoli a ripetizione di Ed Warner (ricordate Holly e Benji?) Alisson tengono a galla la squadra di Di Francesco. I numeri sono impietosi: la Samp colleziona dodici tiri in porta e dieci corner nei primi 45 minuti, la Roma (molto) meno della metà. Un dato che in campo di nota subito con Torreira e Barreto a dominare in mezzo al campo e Zapata a creare ansie costanti alla retroguardia capitolina. E la Roma? Si sveglia solo dopo la mezz'ora e lo fa soprattutto grazie a Kolarov che sulla sinistra spinge come al solito regalando brividi a ripetizione agli avversari. Proprio dai cross del serbo arrivano le occasioni più ghiotte per la Roma che con Ünder alla sua miglior prestazione stagionale prova a rialzare la testa. L'occasione più netta per i padroni di casa arriva dopo un gol annullato giustamente per Manolas, in evidente posizione di fuorigioco. Siamo al 39' quando su un tiro al volo di Ünder Bereszynski allarga ingenuamente le braccia in area doriana: l'arbitro Banti fischia il rigore. Sul dischetto va Florenzi (e non il rigorista Dzeko) che però calcia a mezza altezza consentendo a Viviano la deviazione decisiva. Il penalty fallito scuote comunque la Roma che con El Shaarawy sfiora poco dopo nuovamente il gol. L'ultima chance del primo tempo è però di marca doriana con Caprari che in contropiede spreca per due volte il vantaggio. Anche stavolta è Alisson a vestire i panni del supereroe.

DECIDE ZAPATA - Nella ripresa lo spartito cambia. La Roma spinge con maggior convinzione mentre la Samp sembra pagare lo sforzo fisico compiuto nel primo tempo. Il problema dei giallorossi è però sempre lo stesso: si tira ma non si segna più. Ünder, Kolarov, Pellegrini (tre volte) e Dzeko sprecano ghiotte occasioni calciando sempre addosso al portiere o lontano dallo specchio. Giampaolo toglie lo stremato Caprari per inserire Kownacki ma la Samp continua a subire la pressione avversaria. A caccia del gol perduto, Di Francesco toglie al 70' Pellegrini e Ünder per inserire Defrel e Perotti: la Roma passa al 4-2-3-1. La spinta dei padroni di casa continua ma diventa sempre più confusa. Dzeko è un fantasma, probabilmente con la testa già altrove. Nemmeno l'inserimento del baby Antonucci negli ultimi dieci minuti riesce a scuotere una squadra appannata e svuotata. All'80' arriva la doccia fredda per la Roma: Murru se ne va sulla sinistra e mette in area un pallone d'oro che Zapata deve solo spingere in fondo al sacco. E' il vantaggio per la Samp che di fatto chiude il discorso e getta la Roma in una crisi nera. Il ruolino di marcia della squadra di Di Franceso nelle ultime sei partite di campionato recita tre sconfitte e tre pareggi. L'ultimo successo risale al 16 dicembre scorso. Quasi un mese e mezzo fa. Con questo andamento -  lo stesso di quello di Garcia nel 2015 e la peggiore serie negativa dei giallorossi negli ultimi 13 anni - la strada che porta in Champions si fa terribilmente in salita. 

ROMA-SAMPDORIA 0-1: CRONACA E TABELLINO

 


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