Serie A, diritti Tv a MediaPro: è bufera con Sky

L'offerta spagnola ha superato il miliardo e cinquanta milioni di euro, l'emittente satellitare aveva chiesto di escludere l'avversario in quanto operatore della comunicazione e non "intermediario indipendente". De Siervo: «Fallo di confusione»
Serie A, diritti Tv a MediaPro: è bufera con Sky© ANSA
5 min

ROMA - Con un'offerta di mille euro superiore alle richieste minime della Lega Serie A, (mille euro sono per far sì che l'offerta venga accettata automaticamente) MediaPro ha ottenuto l'assegnazione dei diritti tv del campionato per il prossimo triennio. Come si legge in una nota, l'assemblea della Lega ha verificato che l'offerta spagnola pari a un miliardo, 50 milioni e mille euro a stagione è superiore al prezzo minimo previsto dal bando e conseguentemente procederà alla comunicazione all'Autorità garante della concorrenza e del mercato dell'assegnazione dei diritti tv.

SKY: OFFERTA INAMMISSIBILE - Sky, attraverso i suoi avvocati, ha diffidato la Lega serie A dall’assegnare a MediaPro i diritti audiovisivi della Serie A per le stagioni 18-21, visto che il gruppo audiovisivo spagnolo MediaPro - pur avendo presentato un’offerta allo specifico bando rivolto esclusivamente agli “intermediari indipendenti” - non opererebbe come un intermediario indipendente ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. Come si apprende anche dagli organi di stampa, MediaPro avrebbe infatti avviato nel corso della trattativa privata una negoziazione con la Lega per “realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega”, curandone i palinsesti e la veste editoriale. MediaPro inoltre avrebbe negoziato con l’intenzione di “vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali”, “concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati” e ripartire i profitti con la Lega. MediaPro intende agire quindi a tutti gli effetti come operatore della comunicazione attivo sul territorio e nei confronti degli utenti (violando il paragrafo 5.3 del secondo Invito). E inoltre essendo preclusa ad unico operatore della comunicazione l’aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva (no single buyer rule) l’assegnazione a MediaPro viola anche l’articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle Linee Guida. Per questo Sky chiede alla Lega di considerare l’offerta di MediaPro inammissibile e quindi di interrompere le trattative private con il gruppo spagnolo e di escluderlo immediatamente dalla procedura di assegnazione.

COMUNICATO LEGA - L’Assemblea della Lega Serie A, riunitasi alle ore 11.30 per l’apertura della busta presentata alle ore 9.36 di oggi per il Pacchetto Global dall’intermediario indipendente Mediapro, ha verificato che l’offerta depositata, pari a 1.050.001.000 euro, è superiore al prezzo minimo richiesto dall’Invito ad Offrire e conseguentemente procederà alla comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, come previsto dall’Invito stesso ai fini dell’assegnazione dei diritti in oggetto.

DE SIERVO -  "Un fallo di confusione". Infront liquida così la diffida di Sky alla Lega Serie A a vendere i diritti tv alla spagnola MediaPro. "È fisiologica riottosità - nota l'ad di Infront Luigi De Siervo -. Faccio una battuta, bisogna anche saper perdere sportivamente. Dopo due round siamo stati costretti a guardare fuori e MediaPro ha offerto 220 milioni più degli operatori italiani. Il sistema italiano non ci capiva e abbiamo avuto il dovere di aprirci, ora sono convinto che MediaPro troverà gli accordi con gli operatori".

NICOLETTI "Il segnale importante che ha dato MediaPro è la centralità del tifoso e del prodotto calcio, che deve essere distribuito nel modo più qualitativo, con una base più ampia possibile". Così il vice commissario della Lega Serie A, Paolo Nicoletti, ha commentato l'accettazione dell'offerta degli spagnoli per i diritti tv del campionato: "C'è una crescita significativa del valore del nostro calcio. Bandi in assoluta regolarità e trasparenza hanno fatto crescere il valore e fatto entrare importanti soggetti nel mercato". 

MEDIAPRO "Il nostro obiettivo è vendere più calcio possibile, alla migliore qualità possibile, al prezzo più giusto, collaborando con le piattaforme e aprendo nuove finestre di distribuzione". È la filosofia di MediaPro secondo Jaume Roures, presidente del gruppo spagnolo che ha acquistato i diritti tv della Serie A. Un altro storico socio, Tatxo Benet, ha aggiunto: "Per noi è cruciale l'abbonato, vogliamo che chi si abbona possa vedere tutte le partite. La Serie A si vedrà su ogni piattaforma, su tutti gli schermi possibili".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video