Sassuolo-Lazio 0-3: Milinkovic-Savic e Immobile scavalcano l'Inter

Doppietta del serbo intervallata dal rigore del capocannoniere del campionato: la squadra di Inzaghi si presenta in forma scintillante alle sfide con Milan e Juve
Sassuolo-Lazio 0-3: Milinkovic-Savic e Immobile scavalcano l'Inter© ANSA
Vladimiro Cotugno
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ROMA - Uno 0-3 senza sofferenze in trasferta, una serie di uomini chiave risparmiati per il ritorno della semifinale di Coppa Italia, il miglior attacco del campionato in attesa di Juve e Napoli, il sorpasso all'Inter che vale il terzo posto in campionato in attesa di Roma-Milan: la Lazio scioglie il freddo emiliano con Milinkovic-Savic e Immobile, lascia nei guai il Sassuolo di Iachini e ora si prepara a una doppia serata di gala all'Olimpico: mercoledì per la Coppa Italia (si riparte dallo 0-0 di San Siro col Milan) e sabato per il campionato, con l'arrivo della Juventus già battuta allo Stadium.

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MINI TURN-OVER, PERLA MILINKOVIC - Inzaghi pensa alla Coppa Italia e lascia fuori quattro pedine chiave: giocano Luiz Felipe al posto di De Vrij, Murgia per Parolo, Lukaku per Lulic e Felipe Anderson per Luis Alberto. La forza di questa Lazio però è il gioco, e quando la squadra sa cosa fare si possono cambiare anche gli uomini senza (troppi) scossoni. il Sassuolo prova ad aggredire ma viene punito alla prima leggerezza, quella di lasciare Milinkovic-Savic libero di tirare: destro leggermente deviato che si impenna e si infila sotto l'incrocio di Consigli, ottavo centro in campionato per il centrocampista (e quinto da fuori area).

RIGORE COL VAR. CIRO TRA I GRANDI - Lo schiaffo fa male, il Sassuolo non regge e alla mezz'ora la partita si chiude: Murgia in area viene anticipato al momento di tirare da Peluso, tocco con il braccio che Manganiello sanziona con il calcio di rigore dopo aver rivisto l'azione al VAR. Dal dischetto si presenta Immobile che non sbaglia, nonostante l'intuizione di Consigli: 58° centro in biancoceleste, 23° in 23 partite di campionato per il capocannoniere della Serie A (e oggi capitano), una media superiore a quella del record assoluto di Higuain di 36 reti. Per la Scarpa d'Oro agganciati Cavani e Salah, ora davanti c'è solo Kane, mentre si scivola senza particolari emozioni verso l'intervallo.

SERGEJ, MA QUANTO VALI? - Prima del calcio d'inizio Tare era stato chiaro: per Milinkovic-Savic non bastano 70 milioni. Il serbo, in attesa di capire quanto possa pesare il suo cartellino la prossima estate, decide di dare un altro colpo verso l'alto alla sua valutazione infilando la doppietta di testa ad inizio ripresa su assist di Felipe Anderson. Terza doppietta in Serie A - quota nove gol totali - per il numero 21 biancoceleste, la quarta stagionale. 

BERARDI E MARUSIC ESPULSI: RISCHIO 3 TURNI - Tris e partita definitivamente chiusa, ad infiammare la partita adesso è il nervosismo: mattata di Berardi su Radu (rivista al VAR) che vale il rosso diretto all'attaccante del Sassuolo, con il rischio delle tre giornate di squalifica per "condotta violenta". A replicare al gesto idiota di Berardi ci pensa subito dopo Marusic, che conclude un duello con Rogerio con una gomitata in faccia all'avversario: stavolta il VAR non serve, Manganiello estrae subito il cartellino rosso e anche per il montenegrino ora si aspetterà la decisione del Giudice Sportivo sul numero di giornate. Per l'ultima mezz'ora, nella quale il Sassuolo protesta per una gomitata di Luiz Felipe a Missiroli in area, entrano a sgambare Lulic e Parolo, con Nani a rilevare Immobile nel finale: tre punti in valigia, si torna a Roma. 

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Sassuolo-Lazio 0-3: cronaca, tabellino, statistiche


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