Fiorentina-Benevento 1-0: Vitor Hugo nel segno di Astori

Il difensore brasiliano, sostituto diretto del compagno di squadra scomparso, segna il gol decisivo e regala la vittoria ai viola nella giornata del ricordo di Davide
Fiorentina-Benevento 1-0: Vitor Hugo nel segno di Astori© ANSA
Vladimiro Cotugno
5 min

ROMA - La morte lascia due cose, la vita che continua e il ricordo che rimane per sempre. Sul campo si è giocato, Fiorentina-Benevento 1-0, il calcio che va avanti, lo spettacolo che riparte, le emozioni che tornano, timide, a pulsare. Tutto dentro, tutto intorno, invisibile e palpabile, c'era la memoria di Davide Astori e della sua vita spezzata di uomo, padre, marito, calciatore. 

Nel giorno che chiude un cerchio di dolore iniziato proprio domenica scorsa, Firenze onora il suo giocatore e capitano dalle prime ore della mattinata: il Franchi si riempie di striscioni e palloncini, la squadra entra a rosa intera sul terreno di gioco per riscaldarsi indossando la maglia numero 13, l'intero stadio rispetta un minuto di silenzio di un'intensità fuori dal comune. Si parte. Si riparte. 

MINUTO 13, IL FRANCHI SI FERMA - I primi minuti passano in uno stordimento generale, si fa fatica a lasciar correre solo il pallone e non i pensieri. Poi, scaduto il minuto 13, il tempo si ferma: sul campo tutti immobili ad applaudire, sugli spalti lo spettacolo della coreografia preparata per omaggiarne la memoria, culminata con l'emozionante "DAVIDE 13" avvolta dal colore viola di tutta la Curva. Sotto la Fiesole anche l'ultimo saluto di un lungo striscione: «Ci sono uomini che non muoiono mai...ci sono storie che verranno tramandate in eterno...buon viaggio capitano».

SEGNA VITOR HUGO, IL SOSTITUTO DI DAVIDE - La doppia occasione fallita da Simeone al 21' e al 22' porta al gol con cui la Fiorentina sblocca la partita, un colpo di testa di Vitor Hugo al 25' che trasforma in rete un corner di Saponara spedito in area giallorossa. Uno stacco, quello del brasiliano, doppiamente emozionante visto il suo ruolo di diretto sostituto di Astori al centro della difesa viola. Parlare di esultanza sarebbe eccessivo, l'1-0 viene celebrato con l'abbraccio di tutta la squadra e la maglietta dedicata a Davide che Pioli - in lacrime durante il minuto di silenzio - porge al suo giocatore, mostrata allo stadio dopo aver mimato un saluto marziale al capitano. 

TRA GIALLI E CAMBI - Il primo tempo, dopo la rete del vantaggio, scivola via tra Puggioni, che in tuffo toglie il raddoppio a Saponara, e due occasioni per il pari sannita, entrambe di Lombardi. Dopo l'intervallo il Benevento si getta in attacco alla ricerca del pari, la salvezza chiede punti ad ogni costo: De Zerbi richiama Brignola per inserire Del Pinto, Guilherme e Badelj - nuovo capitano viola - finiscono sul taccuino dell'arbitro, Gil Dias e Laurini entrano al posto di Saponara e Milenkovic. Le occasioni non arrivano, prosegue la girandola di gialli (Pezzella, Lombardi, Del Pinto) e di sostituzioni: Diabaté e Parigini rilevano Lombardi e Djuricic, dall'altra parte Falcinelli per Simeone quando manca poco al 90'.

DUE PALI, RESTA L'1-0 - Proprio a ridosso dell'ultimo minuto regolamentare gli ospiti hanno l'occasione migliore per segnare, con un altro colpo di testa su corner: stavolta svetta Coda ma la sua conclusione schiacciata a terra sbatte sul palo e si allontana. Nel recupero Badelj pareggia il conto dei legni, con un esterno destro a giro forse sfiorato da Puggioni e con Benassi che manda alta la ribattuta a porta vuota. Finisce 1-0, finisce con gli abbracci sotto la pioggia dei giocatori, finisce con le lacrime di tutta la Fiorentina sotto la curva: ci si stringe forte oggi, si ricorda e si respira, si saluta e si torna, faticosamente, a vivere. 

FIORENTINA-BENEVENTO 1-0: cronaca, tabellino, statistiche


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