Serie A, Gaetano Miccichè eletto presidente della Lega all'unanimità

I 20 club in assemblea a Milano hanno confermato il consenso unanime per il presidente di Banca Imi, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo
Serie A, Gaetano Miccichè eletto presidente della Lega all'unanimità© ANSA
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MILANO - Gaetano Miccichè è stato eletto presidente della Lega Serie A all'unanimità. I 20 club in assemblea a Milano hanno confermato il consenso unanime per il presidente di Banca Imi, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo.

GLI OBIETTIVI -  "Il mondo del calcio deve diventare una realtà sempre più grande dove si possano perseguire gli interessi di tutti". Così il nuovo presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, che con la sua esperienza di banchiere conta di "portare un contributo, assieme a consiglio di Lega e ad, di serietà, capacità di coinvolgere tutte le squadre, gli stakeholder, stampa, tifosi, sponsor, organizzatori di eventi". Secondo Miccichè per una Lega efficiente "non servirà fare nulla di straordinario ma seguire il nuovo statuto". Non solo "obiettivi quantitativi per fare aumentare ricavi e profitti delle società" di calcio. Nel suo nuovo ruolo di presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè ha anche "obiettivi qualitativi". "La Spagna ha grandi campioni, Inghilterra e Germania grandi squadre, ma in Italia abbiamo qualcosa di unico, grandi squadre e grandi città: Napoli, Bari, Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino, Genova, Venezia, con chiese, musei e ristoranti - dice -. Gli altri campionati non possono offrirlo. Mettendo a fattore comune questi fattori possiamo giocarcela".

IL PROFILO - Affonda le radici nella Sicilia degli anni settanta la carriera del banchiere Gaetano Micchìchè, eletto oggi all'unanimità alla guida della Lega Serie A di calcio, dopo l'indicazione di Giovanni Malagò. La sua carriera si snoda nel gruppo Intesa Sanpaolo, dove dal 2016 è presidente di Banca Imi, ruolo che manterrà anche dopo l'elezione alla guida della Lega, ma non ha mai nascosto, anche per motivi familiari, di strizzare l'occhio al mondo del calcio. Gaetano Miccichè nasce a Palermo nell'ottobre di 68 anni fa in una famiglia della borghesia palermitana. Il padre, Gerlando, era un dirigente del Banco di Sicilia. Suo fratello Gianfranco è un politico italiano, presidente dell'Assemblea regionale siciliana e coordinatore di FI per l'Isola; l'altro fratello, Guglielmo, è stato vice presidente del Palermo; suo zio Luigi, invece, fu consigliere della stessa società di calcio alla fine degli anni cinquanta. Laurea in giurisprudenza ha conseguito nel 1984 il master in business administration presso l'Università Bocconi di Milano. Nel 1971 avvia la sua carriera presso la Cassa Centrale di Risparmio delle Province Siciliane raggiungendo la carica di responsabile della clientela corporate. Nell'aprile del 1989 è passa alla Rodriquez come Direttore Centrale Finanza. Nel novembre 1992 diventa direttore generale e successivamente liquidatore delegato della Gerolimich - Unione Manifatture. Dopo una serie di altri incarichi, nel giugno 2002 entra in Banca Intesa. Cinque anni dopo entra in Intesa Sanpaolo dove è stato direttore generale e membro del consiglio di gestione, responsabile della divisione corporate e investment banking fino al 2016 e amministratore delegato di Banca Imi fino a marzo 2015. Il neo presidente della Lega Serie A di Calcio è anche membro del consiglio di Rcs, società per la quale ha avuto un ruolo di primo piano nella scala di Cairo. E' componente dell'Associazione Bancaria Italiana (Abi) e del comitato scientifico del Politecnico di Milano. Il 31 maggio 2013 è stato nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.


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