Serie A, De Sisti: «Juventus-Napoli? Il duello continua»

L'ex centrocampista: «I bianconeri sono cinici e per ogni ruolo hanno più soluzioni, mentre il Napoli gioca un gran bel calcio»
Serie A, De Sisti: «Juventus-Napoli? Il duello continua»© Getty Images
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ROMA - "La Juve è cinica e per ogni ruolo ha più soluzioni, mentre il Napoli gioca un gran bel calcio ed è legato essenzialmente a 12 giocatori. Ai bianconeri mancano giocatori di peso eppure rimangono competitivi. Ci sono molte partite importanti, compresa lo scontro diretto a Torino. Il duello continua". Giancarlo “Picchio” De Sisti, ex centrocampista di Roma e Fiorentina già vicecampione del mondo nel '70 e campione d'Europa nel '68, è stato ospite questa mattina della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull'emittente umbra Radio Onda Libera: "La Roma? E' il terzo incomodo, può tenersi stretta il terzo posto. Dovrà anche affrontare la Juve e si sta esprimendo bene. Di Francesco mi ha ispirato fiducia sin dall'inizio soprattutto per l'ottimo lavoro che ha portato avanti con il Sassuolo. Ha dimostrato di saper stare sulla panchina giallorossa".

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LA NAZIONALE - "Bisogna procedere per gradi, ci vuole pazienza. Non si può pretendere tutto e subito, ai giovani va dato modo di entrare a pieno titolo e con forte convinzione nel sistema. Dobbiamo fare progressi e inserire i giocatori, pur se non ve ne sono di alto livello. Bisogna valorizzarli e aspettarli. Costa attenderci il 20 maggio? La storia ci racconta di tecnici federali come Valcareggi, Bearzot e Vicini che hanno fatto bella figura. Noi portiamo il peso di dover competere sempre per vincere, veniamo dopo il grande Brasile per titoli mondiali vinti. Di Biagio sa il fatto suo e non mi dispiace. Ci vuole un tecnico motivato che dovrà stare un po' di tempo e non come Conte al quale la Nazionale stava stretta e voleva cambiare le regole del gioco. Per il tipo di aspettative e come figure tranquillizzanti si va su profili come Ancelotti, Mancini e Ranieri. Su Conte sono perplesso perché non mi piacciono i ritorni. Se Costacurta ha stabilito una data vuol dire che c'è già una decisione, io tuttavia non penso che debba esserci tanta fretta”.


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