Udinese-Lazio 1-2: Immobile-Luis Alberto, aggancio alla Roma

Lasagna illude Oddo in avvio di gara, poi la squadra di Inzaghi ribalta tutto: Inter superata, terzo posto raggiunto. E la prossima giornata c'è il derby
Udinese-Lazio 1-2: Immobile-Luis Alberto, aggancio alla Roma© ANSA
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Un gol e un assist del solito Immobile e la Lazio porta a termine con successo la missione aggancio al terzo posto. A Udine la squadra di Inzaghi ci mette un po' a scrollarsi di dosso la stanchezza accumulata in Europa, andando anche sotto nel punteggio per il gol di Lasagna, poi si sveglia e ribalta tutto già nel primo tempo con il pari del capocannoniere della Serie A (27° centro, a -9 dal record di Higuain) e il sigillo di Luis Alberto. Biancocelesti a quota 60, a pari merito con la Roma e con un derby da giocare "in casa" la prossima giornata, l'Udinese incassa l'ottava sconfitta consecutiva e resta a sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

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LO SCHIAFFO DI LASAGNA - Come annunciato in conferenza, interni di centrocampo Luis Alberto e Milinkovic. Felipe Anderson dietro Immobile, Radu acciaccato in panchina. Udinese da subito più intraprendente e più brillante fisicamente: un paio di conclusioni - senza pretese - e un cross basso pericoloso di Jankto che Bastos riesce a deviare togliendolo a Lasagna. L'attaccante di Oddo però si prende comunque la scena qualche minuto dopo: è il 13', Larsen vola sulla fascia destra, cross a mezz'altezza sul quale il numero 15 bianconero anticipa Bastos sul primo palo e incrocia di testa battendo Strakosha.

IMMOBILE-LUIS ALBERTO RIBALTANO TUTTO - Lo schiaffo in faccia sveglia la Lazio: Felipe Anderson trova Milinkovic-Savic in area, destro al volo deviato in angolo. Dal corner palla in mezzo e Leiva di testa colpisce sottomisura: è strepitoso il riflesso di Bizzarri che riesce anche a bloccare la sfera in due tempi evitando il tap in di Bastos. Alza i ritmi la squadra di Inzaghi che trova la rete del pareggio al 26': fiammata di Felipe Anderson a sinistra, palla dentro respinta dalla difesa sui piedi di Lulic, sinistro sbilenco che diventa l'assist perfetto per il centro numero 27 di Immobile in 28 presenze in campionato (38 reti in 41 partite stagionali). A nulla servono le proteste dell'Udinese che chiedevano un fallo su Jankto precedente alla conclusione dell'azione, 1-1 convalidato. Poco più di dieci minuti e i biancocelesti ribaltano il risultato: Immobile stavolta veste i panni dell'uomo-assist, palla perfetta per l'inserimento in area di Luis Alberto che in diagonale firma il sorpasso.

FELIPE ANDERSON FINISCE DA CAPITANO - La ripresa inizia con Patric al posto di Lulic, che nel primo tempo aveva fatto capire a Inzaghi di non farcela, poi dopo un quarto d'ora finisce anche la partita di un ormai stanco Luis Alberto: spazio a Murgia. La Lazio cerca di tenere i ritmi bassi controllando senza troppe difficoltà la partita, Inzaghi richiama anche Immobile per concedere a Caicedo gli ultimi venti minuti, fascia che finisce sul braccio di Felipe Anderson: lontanissimi i giorni dello screzio col tecnico e dei momenti di difficoltà seguenti. L'Udinese non punge (solo una punizione sballata di Lasagna, mentre entra De Paul per dare un po' di brio in attacco) e allora ci provano prima Murgia di testa, poi Marusic in diagonale: bravo Bizzarri ad opporsi in tuffo. Finale con due brividi: Jankto va a staccare potente su Luiz Felipe sul cross di Lasagna, palla a lato di pochissimo a Strakosha battuto, poi Murgia ci riprova dal limite mancando di un soffio il tris. 

Udinese-Lazio 1-2: cronaca, tabellino, statistiche


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