Inter-Juventus 2-3: bianconeri a +4 sul Napoli

Higuain nel finale firma il gol decisivo al termine di una partita pazza, piena di emozioni
Inter-Juventus 2-3: bianconeri a +4 sul Napoli© ANSA
6 min

ROMA - La Juve non molla lo scudetto. In una partita pazza i bianconeri vincono 3-2 con l'Inter grazie al gol dell'ex del Napoli Higuain quasi a tempo scaduto e si portano momentaneamente a +4 sugli azzurri. La squadra di Allegri ha dilapidato 5 punti di vantaggio in pochi giorni, poi ha rischiato di uscire sconfitta da San Siro dopo essere passata in vantaggio e aver giocato in superiorità numerica per circa 75'.

Alla fine però, quando sembrava morta, si è ripresa il campionato in due minuti. Scongiurato il sorpasso del Napoli, che ora dovrà rispondere nella delicata trasferta di Firenze, superato l'ostacolo più difficile di questo rush finale. Buffon ha salutato San Siro con una vittoria da ricordare, dopo aver vissuto in questo stadio la mancata qualificazione al Mondiale nella sua ultima partita in azzurro.

CUADRADO TERZINO - Allegri azzarda la mossa Cuadrado terzino destro, che aveva provato alla vigilia. In pochi credevano potesse farlo dall'inizio invece il tecnico ha stupito tutti. Il colombiano in questa posizione ha mostrato ancor di più i suoi limiti difensivi: dopo 5 minuti si è preso un giallo e poi si è fatto saltare facilmente sul gol del 2-1 dell'Inter. Però in fase offensiva ha fornito l'assist dell'1-0 a Douglas Costa, e nel momento del massimo sforzo ha propiziato l'autogol di Skriniar con una progressione delle sue.

LA SBLOCCA DOUGLAS COSTA - L'Inter aspetta la Juve nella sua metà campo e prova a sorprenderla in contropiede. Cuadrado fatica a calarsi nel nuovo ruolo e dopo soli 5 minuti si prende un giallo per un intervento duro su Perisic.
Al 14' però il colombiano mette un cross sul secondo palo che Douglas Costa (tutto solo in area) trasforma in oro con un diagonale imprendibile per Handanovic

ESPULSO VECINO - La gara si accende e Orsato fatica a gestirla. Al 16' episodio chiave: dopo aver estratto il giallo per un pestone di Vecino su Mandzukic a centrocampo, va a rivedere l'episodio al Var e estrae il rosso diretto. Una punizione forse troppo severa che fa infuriare i nerazzurri. In 10 e sotto di un gol dopo poco più di un quarto d'ora, la gara si fa in salita per la squadra di Spalletti. Al 29' arriva la prima e unica vera occasione del primo tempo per l'Inter, con un tiro da fuori di Candreva che sfiora l'incrocio dopo un tocco di Buffon. Per il resto la Juve rischia pochissimo.
Al 45' i nerazzurri si arrabbiano anche per un brutto fallo di Barzagli su Icardi che viene punito solo con il giallo. Nel lunghissimo recupero del primo tempo Matuidi va in gol ma era in netto fuorigioco, e Orsato annulla.

INTER SHOW, SORPASSO! - L'Inter rienta in campo agguerrita, come voleva Spalletti, e trova il pareggio di testa con Icardi al 52', dimenticato dalla difesa della Juve su punizione di Cancelo. Al 58' i nerazzurri volevano il secondo giallo per Pjanic dopo un fallo su Rafinha, ma il giallo l'ha preso D'Ambrosio per le proteste. L'Inter comunque ci crede, ha più energie e più fame. Spalletti non smette di urlare ai suoi dalla panchina. Allegri prova a scuotere la squadra inserendo Dybala al posto di Khedira. Al 63' Higuain scatta sul filo del fuorigioco, salta Handanovic ma poi calcia sull'esterno della rete da posizione molto defilata. Dopo il pericolo scampato l'Inter completa la rimonta con un clamoroso autogol di Barzagli, su cross basso di Perisic che si beve un disorientato Cuadrado.

CONTROSORPASSO JUVE - La Juve è in affanno, ma si butta in avanti e in 4 minuti ha due occasioni per trovare il 2-2. Handanovic però è attento prima su Douglas Costa, poi a sventare una punizione velenosa di Dybala. Al 77' in contropiede Icardi in spaccata manca di pochi cm il pallone che avrebbe chiuso i giochi. La Juve però non si arrende mai e anche a corto di fiato riesce a compiere un'impresa che sa di scudetto. All'87' trova il pari con un autogol di Skriniar, propiziato da un cross di Cuadrado. Due minuti dopo Higuain di testa firma il 3-2. Il Pipita torna al gol dopo 716' di digiuno e lo fa nel momento clou della stagione. Allegri esplode di gioia ed entra in campo, prendendosi la meno amara delle espulsioni. Spalletti assiste alla disfatta impietrito mentre Icardi, sostituito all'85' da Santon, piange in panchina. Un cambio contestato dai tifosi a San Siro, che forse ha influito sul finale rocambolesco. Termina così una settimana piena di emozioni in casa bianconera. L'ultima salita dura verso il settimo tricolore consecutivo ora è la Roma all'Olimpico il 13 maggio. Prima e dopo ci sono Bologna e Verona in casa. Mai negli ultimi anni di stradominio Juve, il campionato italiano ha avuto un finale così avvincente. 

Inter-Juventus: tabellino, statistiche e curiosità

Classifica serie A


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video