© ANSAROMA – Le squadre interessate alla zona europea vincono tutte. Il Milan fa festa nella trasferta di Bologna (2-1 con Calhanoglu e Bonaventura), l’Atalanta si sbarazza del Genoa (3-1 con Barrow-gol) e la Samp rifila il poker al Cagliari. La Spal ottiene tre punti fondamentali in chiave salvezza: batte il Verona 3-1, esce dalla zona retrocessione e condanna il Chievo al terzultimo posto. Rocambolesco pari tra Benevento e Udinese: Tudor sembra ribaltare la partita nel finale grazie alla doppietta di Lasagna, ma al 90’ il colpo di testa di Sagna fissa il risultato sul definitivo 3-3.
BOLOGNA-MILAN 1-2: La gara del Dell’Ara si accende dopo la mezz’ora. Il Milan sblocca il risultato con Calhanoglu (34’) grazie a un bel diagonale, poi il Bologna firma il pari con Orsolini ma l’1-1 dell’esterno di proprietà Juve è annullato dal Var per un tocco di mano di Palacio. La squadra di Gattuso approfitta dell’erroraccio di Gonzalez e firma il bis con Bonaventura nel recupero della prima frazione. Cutrone va vicino al tris per più volte: prima colpisce il palo e dopo si fa murare dall’intervento di Mirante. Stesso copione – ma con traversa – per Bonaventura. A riaprire tutto, al 74’, è il colpo di testa di De Maio. Il Milan resiste agli attacchi e porta a casa i tre punti.
ATALANTA-GENOA 3-1: Tutto facile per l’Atalanta nel corso del primo tempo. La Dea ha una nuova stella e si chiama Musa Barrow: il giovane gambiano si rende protagonista dell’1-0 al 16’, poi è Cristante – al 22’ – a mettere a segno il raddoppio con un mancino di controbalzo. L’undicesima rete di Ilicic in campionato vale al 74’ il 3-0 per i nerazzurri di Gasperini. Il Genoa prova a rendere meno amara la sconfitta con la punizione vincente di Veloso all’82’ e con le proteste per un rigore non concesso dal Var in seguito al tocco di mano (attaccata al corpo) di Caldara. L’Atalanta continua il suo straordinario cammino verso un posto in Europa.
SAMPDORIA-CAGLIARI 4-1: Il Cagliari non scende in campo, strada completamente spianata alle iniziative della Sampdoria che termina il primo tempo già sul risultato di 3-0. Apre Praet (7’) con una straordinaria giocata, raddoppia Quagliarella (26’) che sbaglia anche un calcio di rigore e firma il tris il giovane Kownacki anticipando tutti di testa sul primo palo al 49’. Pavoletti accorcia le distanza in apertura di ripresa, ma il rosso a Cigarini complica i piani. Fa festa la Samp con il poker finale di Ramirez.
BENEVENTO-UDINESE 3-3: Widmer porta in vantaggio la nuova Udinese di Tudor (13’) con un colpo di testa sugli sviluppi della punizione calciata da Balic, ma il Benevento ritorna in partita con un’altra zuccata – in tuffo – da parte di Viola al 23’. La squadra di De Zerbi è costretta a finire il match in 10 dopo la doppia ammonizione di Cataldi al 57’, ma il rigore trasformato da Coda al 76’ (aiutato dal Var) ribalta il risultato. La gioia dei campani ha vita breve perché nel giro di un minuto arriva incredibilmente la doppietta di Lasagna: malissimo Venuti nell’occasione del secondo gol. È proprio il terzino a servire l’attaccante bianconero per il tap-in. Prima del recupero la prima firma in campionato di Sagna fissa il punteggio sul definitivo 3-3.
VERONA-SPAL 1-3: Botta e risposta nel primo tempo dello scontro salvezza tra Verona e Spal. Valoti firma l’1-0 dopo 13 minuti, poi un maldestro autogol di Fares regala il pareggio alla squadra di Semplici che ribalta tutto al 72’ con la girata vincente di Felipe. Il sigillo finale, nel recupero, è opera di Kurtic. Nella prossima di campionato Pecchia affronterà il Milan in trasferta, gli emiliani il Benevento in casa.