© ANSAROMA - Piero Sandulli, presidente Corte Sportiva Federale d'appello, è intervenuto a "CalcioNapoli24": «Non possiamo di parlare di prova televisiva nel caso Tagliavento-Allegri, immagino che il procuratore voglia fare delle valutazioni perchè avrà dei dubbi che scaturiscono da questi immagini. Fa bene se ha dei dubbi perché c'è bisogno di trasparenza e di cancellare la cultura del sospetto. Se Pecoraro rileverà qualcosa di irregolare si andrà avanti perché, stiamo parlando d'ipotesi, potrebbe esserci un illecito. Il procuratore ha pieno potere di decidere se arichiviare tutto o esserci il rinvio a giudizio tramite istanza. Se ci fosse illecito ci sarebbero tre gradi di giudizio in ambito sportivo. Se Allegri e la Juve devono temere qualcosa? Sono portato a credere che ciò che si consuma sul campo è uno spettacolo, questo presuppone che le gare vengano viste in modo distaccato e con divertimento. I tempi d'azione di Pecoraro li valuterà lui, l'azione deve essere esercitata entro due anni. Sempre se alla base ci sia un illecito sospetto. Penso però che la cosa finirà lì perchè verrà fatta chiarezza».