ROMA - «Serve un passo indietro da parte di tutti per il bene del sistema». Questo il messaggio del presidente del Coni e commissario della Lega A, Giovanni Malagò, indirizzato alle parti coinvolte nella disputa sui diritti tv all'indomani della sentenza del tribunale di Milano che ha accolto il ricorso di Sky, annullando il bando dell'intermediario Mediapro.
Malagò esclusivo: «Le seconde squadre presto saranno realtà»
ASPETTANDO IL GOVERNO - Malagò ha parlato poi dell'ipotesi di un governo politico che potrebbe nascere sull'asse M5s-Lega e sulle implicazioni che avrebbe sul mondo dello sport, soprattutto in chiave candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026: «C'è molta più tranquillità se c'è un governo politico, perché quantomeno c'è la certezza di una interlocuzione per capire la rotta della barca. L'ho sempre sostenuto in tante dichiarazioni. Per cui siamo contenti se il Paese riuscirà ad avere un governo politico. Se ieri allo stadio ho parlato con Salvini? (erano entrambi all'Olimpico per la finale di Coppa Italia vinta dalla Juve 4-0 contro il Milan, ndr). No, assolutamente - ha concluso il presidente del Coni -. Ci siamo salutati, peraltro ieri allo stadio c'era una formidabile trasversalità politica e un colpo d'occhio che è stato uno spot per il nostro calcio».