© LAPRESSEBERGAMO - Atalanta e Milan fanno un grande passo verso la prossima Europa League. A Bergamo i rossoneri passano in vantaggio con Kessie nella ripresa, ma in pieno recupero si fanno raggiungere da un colpo di testa di Masiello non proprio imprendibile per Donnarumma. Gattuso è aritmeticamente in Europa League, ma non ha ancora la certezza di evitare il preliminare, l'Atalanta resta settima e a -1, ma a +3 dalla Fiorentina e con lo scontro diretto con i viola in parità (doppio 1-1). La differenza reti, però, è nettamente a favore dei nerazzurri: +19 contro +12. All'ultima giornata ci saranno Milan-Fiorentina e Cagliari-Atalanta.
Atalanta-Milan 1-1: statistiche e tabellino
BIGLIA DAL 1' - Gasperini (squalificato e in tribuna) si affida ancora a Barrow in attacco accanto al Papu Gomez. Gattuso punta su Kalinic, con il rientro di Biglia in cabina di regia dal 1'.
VINCE LA NOIA - Pioggia insistente e gioco molto poco spettacolare da entrambe le parti. Il Milan fa qualcosa in più, ma non crea grossi problemi a Berisha, che si deve opporre solo al 7' su conclusione centrale di Suso. Toloi, invece, è provvidenziale quando al 28' toglie dalla porta un calcio piazzato di Calhanoglu. Biglia, apprezzabile per impegno, non riesce però a far girare bene i rossoneri, troppo lenti e con prevedibili soluzioni dalle fasce. L'Atalanta non fa di meglio, ma ha un tripla occasione sul finale del primo tempo, quando Biglia (decisivo in fase difensiva) evita il gol su una doppia conclusione di Freuler.
GOL, ROSSI ED EMOZIONI - Le condizioni dell'argentino, però, non gli consentono di rimanere in campo. Al suo posto, infatti, entra a inizio ripresa Montolivo. L'Atalanta crea tanto e sfiora il vantaggio con Caldara, che non riesce a inquadrare la porta dopo un grande intervento di Donnarumma su Cristante (54'). Gasperini, dall'alto della sua postazione in tribuna, ordina il cambio Ilicic per Barrow (55'). Un cambio che darà vigore ai nerazzurri, che però si trovano increidibilmente sotto, quando Kessie al 60' raccoglie un pallone al limite dell'area e fulmina Berisha (60'). L'Atalanta si ritrova sotto anche di un uomo: Toloi, già ammonito, si fa espellere un applauso ironico nei confronti dell'arbitro Guida, "colpevole" di aver fischiato un fallo del brasiliano ai danni di Bonaventura. L'Atalanta però spinge e il Milan, nonostante la superiorità numerica, non riesce più a superare la metà campo. Cristante mette a lato dopo un'altra parata di Donnarumma, stavolta su Gomez, poi Guida ristabilisce la parità numerica, espellendo Montolivo per un'entrataccia sul Papu. I nerazzurri spingono, trascinati da un grande pubblico e in pieno recupero agguantano il pari: Ilicic crossa, Masiello elude la marcatura di Bonucci e batte un Donnarumma non proprio incolpevole con un colpo di testa sul primo palo. Finisce 1-1: il Milan è già in Europa, ma dovrà battere la Fiorentina all'ultima giornata per evitare i preliminari.