Serie A, Empoli-Milan 1-1: autogol di Capezzi e rigore di Caputo

La squadra di Gattuso delude in Toscana: dopo il gol del vantaggio propiziato da Biglia è Romagnoli a regalare il pari alla squadra di Andreazzoli
Serie A, Empoli-Milan 1-1: autogol di Capezzi e rigore di Caputo© LAPRESSE
Giuliano De Matteis
8 min

EMPOLI - Il Milan non sa più vincere e l'X-Factor di Gattuso - al terzo pareggio consecutivo dopo il rocambolesco successo di San Siro contro la Roma - non sembra quello adatto a convincere i 'giudici' Maldini e Leonardo. Di certo gli alibi non mancano dopo l'1-1 del 'Castellani', dove ha pesato l'assenza di Higuain (con Cutrone ancora a mezzo servizio) e il risultato è stato pesantemente condizionato dalle parate di un Terracciano in stato di grazia e dalla serataccia di capitan Romagnoli, che ha praticamente regalato il pareggio ai toscani. È vero però anche che i 6 miseri punti raccolti nelle prime 5 partite (resta da recuperare quella di Genova a San Siro rinviata in agosto per il crollo del Ponte Morandi) non possono di certo considerarsi in linea con le aspettative della rinnovata dirigenza rossonera. Punto pesante invece per i toscani, che tornano a muovere la classifica (ora sono a quota 4) dopo due ko consecutivi.

Empoli-Milan 1-1: numeri e statistiche del match

LE SCELTE - Senza il 'Pipita', rimasto in infermeria insieme a Caldara e al lungodegente Conti, al centro del tridente c'è Borini (in panchina il convalescente Cutrone) ma rispetto al match pareggiato 2-2 con l'Atalanta c'è un 'altra novità: nel ruolo di terzino sinistro c'è infatti Laxalt al posto di Ricardo Rodriguez. Due le novità anche nel 4-3-1-2 di Andreazzoli rispetto all'ultima sconfitta sul campo del Sassuolo: Traore dietro le punte Caputo e La Gumina al posto dello squalificato Zajc mentre Bennacer va in mediana a fare le veci di Acquah, infortunato come Antonelli e Pasqual.

SUBITO 'DIAVOLO' - I padroni di casapartono senza timori reverenziali e provano a fare la gara, ma al 10' sono già sotto: Laxalt affonda a sinistra e crossa, respinta corta di Krunic e al limite dell'area irrompe Biglia che col mancino la piazza all'incrocio, complice anche la decisiva deviazione di Capezzi. L'Empoli prova a reagire continuando a giocare, ma paradossalmente la prima vera chance arriva in contropiede al 26': La Gumina si lancia in una prateria ma una volta a tu per tu con Donnarumma si vede sbarrare la strada dal portierone azzurro. La chance infonde comunque coraggio ai toscani che ci provano ancora al 31' con Caputo: aggancio volante in area e sinistro su cui si supera ancora Donnarumma, fenomenale nel deviare d'istinto il pallone sul palo.

Empoli-Milan 1-1: il tabellino

TERRACCIANO SHOW - Ispirato forse dal più famoso collega, un minuto dopo è invece Terracciano a prendersi la scena e a strappare gli applausi al pubblico del 'Castellani', prima respingendo la conclusione di Bonaventura e poi con un 'miracolo' a mano aperta sul tap-in di Kessie, che sugli sviluppi del successivo angolo calcia in curva da ottima posizione. Il portiere di casa è in serata di grazia e nega il gol anche a Suso con una grande parata a terra al 41', poi il primo tempo si chiude con il giallo a Calabria (fallo tattico su Krunic) e il Milan avanti di un gol.

MILAN IN CONTROLLO - Dopo il riposo si riparte con gli stessi ventidue mentre sugli spalti strappa applausi e commozione lo striscione «Vicini al popolo pisano» esposto dai tifosi di casa in riferimento al terribile incendio divampato sul Monte Serra. L'Empoli intanto riparte come aveva cominciato, cercando di fare la gara ma così facendo concede spazi al Milan e ne fanno le spese Maietta e Capezzi, ammoniti nel giro di un minuto mentre al 57' è bravo Silvestre a immolarsi in scivolata per murare Borini che poco dopo (64') sporca anche l'insidioso destro a giro di Calhanoglu. Ora i rossoneri sembrano padroni del campo e Andreazzoli prova così a cambiare l'inerzia della gara: dentro la torre Mchedlidze, fuori La Gumina.

La classifica

DISASTRO ROMAGNOLI - La mossa funziona perché è proprio il georgiano a propiziare in pressing uno scellerato rinvio di Romagnoli, beffato da una zolla, che poi lo stende in area. L'arbitro Fabbri indica il dischetto dove si presenta Caputo, che con una staffilata centrale supera Donnarumma. Ora è Gattuso a dover correre ai ripari con una doppia sostituzione (73'): dentro Cutrone e Castillejo per Borini Calhanoglu, con l'immediata replica dalla panchina empolese dove torna a sedere Capezzi per lasciare il posto a Rasmussen (75'). La palla per il nuovo vantaggio milanista capita però sul destro di Suso, ma Terracciano è ancora fenomenale sulla volée dello spagnolo. Al 79' il tecnico rossonero si gioca l'ultima carta inserendo Bakayoko per Kessie e Andreazzoli risponde con Brighi che rileva Traore.

ASSALTO VANO - Il Milan ci prova di rabbia ma si scopre e lascia campo all'Empoli che va in contropiede: Krunic viene steso da Laxalt (giallo anche per l'uruguagio) ma la palla arriva a Mchedlidze che va giù in area dopo un contatto con Bakayoko chiedendo invano un altro rigore (per l'arbitro tutto regolare come a inizio ripresa su un tocco di Laxalt con il braccio vicino al corpo in scivolata), mentre sul ribaltamento di fronte è ancora Suso a impegnare un Terracciano autore di una parata da stropicciarsi gli occhi all'88' quando va a togliere dall'angolino una palla che sembrava destinata a finire nel sacco. Vano poi l'assalto del 'Diavolo' nei quattro minuti finali: finisce 1-1 e con Gattuso che esce dal campo scuro in volto.


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