Juventus-Napoli, le pagelle dei bianconeri: Bonucci si salva. Il solito Matuidi, Dybala fa il suo

TORINO - Ecco le pagelle della Juventus dopo la sfida con il Napoli vinta 3-1.

Szczesny 6,5
Il palo lo salva sul tiro di Zielinski. Poi è tagliato fuori da Callejon sul gol del Napoli. Nella ripresa stoppa Callejon in maniera spettacolare.

Cancelo 7
Corre ovunque e corre bene, con continuità e dinamismo. Tecnico e veloce: come accade spesso anche stavolta è tra i migliori.

Bonucci 6
Dopo dieci minuti la combina grossa lanciando il Napoli verso il vantaggio con un taglio orizzontale da dilettante. Un po’ in affanno rispetto al solito. E troppo nervoso. Bravo a trovarsi al posto giusto quando segna il facile 3-1, sua 20ª rete con i bianconeri.

Chiellini 6,5
Un paio di sbavature iniziali ma il cuore è sempre quello del capitano. La riscossa parte anche da lui.

Alex Sandro 6,5
Solito punto di riferimento. Svolge bene i suoi compiti in entrambe le fasi.

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Emre Can 6,5
In mezzo è una diga. Qualche errore di precisione ma solo perché spende tanto in copertura.

Bentancur (17’ st) 6
Partecipa bene alla manovra e non perde mai le giuste misure.

Pjanic 6,5
Il Napoli gli chiude il raggio d’azione e lui fatica. Però lotta e cresce nella ripresa.

Matuidi 7
Un leone. Non molla mai né un pallone né un centimetro.

Dybala 6
Reattivo e ben predisposto al sacrificio. Non trova lo spunto decisivo.

Bernardeschi (19’ st) 6
Riparte dalla panchina per la terza volta di fila ma quando entra ha sempre il giusto atteggiamento.

Mandzukic 7,5
Seconda doppietta con la Juve. Il terzo gol in campionato lo segna con uno stacco da centravanti vero. Il quarto è un appoggio a porta vuota ma lui c’è. Nei momenti decisivi è uno che non si fa pregare.

Cuadrado (38’ st) sv
Si piazza a destra e ci mette la corsa che serve nel finale.

Ronaldo 7,5
Ha il potere di svegliare il tifo bianconero. Cambia la partita propiziando tutti i gol: il primo con l’assist al bacio, il secondo con il tiro ribattuto dal palo e il terzo con il colpo di testa che trova Bonucci sul secondo palo. Imprendibile e decisivo.

Allegri (all.) 7
La sua squadra non molla mai. Vince l’ottava di fila, compresa la Champions League, ed eguaglia il record della Juve del 1930. Turnover, partite e cicli: gestisce tutto alla grande.