© LAPRESSEROMA - Si interrompe a dieci la striscia di vittorie consecutive della Juve da inizio stagione: il Genoa costringe i bianconeri al pari (1-1) all'Allianz Stadium. La squadra di Allegri sblocca il risultato nel primo tempo con Cristiano Ronaldo, dando l'impressione di dominare senza problemi il match. Nella ripresa però entra in campo un Genoa diverso e, forse complice il pensiero della sfida di Champions contro il Manchester United, la Juve abbassa la tensione e subisce il pareggio di Bessa. L'assalto finale è inutile. Ora testa alla coppa: sicuramente Ronaldo e compagni andranno all'Old Trafford con altro spirito.
JUVE PADRONA - Allegri sceglie Cuadrado in attacco al posto di Bernardeschi: gli altri due posti sono blindati, Ronaldo e Mandzukic. Juric punta sulla vena realizzativa di Piatek. La partenza è tutta marchiata Juve. Al 14' Ronaldo colpisce il palo con un colpo di testa potente. Cinque minuti dopo il portoghese porta in vantaggio i suoi con un gol semplice semplice: cross di Cancelo, Radu e Piatek non si capiscono, la palla finisce sui piedi di CR7 che da pochi passi dalla porta non può proprio sbagliare.
BESSA SORPRENDE I BIANCONERI - Ad inizio ripresa il Genoa con orgoglio prova ad alzare il baricentro. Arriva il primo tiro nello specchio della porta, è di Piatek, ma Szczesny è attento. È un campanello d'allarme però. E infatti al 68' ecco il pari. Kouame approfitta di un rimbalzo strano che permette al pallone di non uscire, la retroguardia della Juve è disattenta (in particolare Bonucci), arriva il cross perfetto per Bessa che di testa non sbaglia. Allegri, dopo aver fatto entrare Douglas Costa per Cuadrado, mette dentro anche Dybala per Matuidi per una Juve super offensiva. Cambia poco e allora entra anche Bernardeschi per Mandzukic. Il Genoa però stringe i denti, tiene bene dietro e strappa un punto all'Allianz Stadium.
JUVENTUS-GENOA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE