Serie A, Udinese-Roma 1-0: De Paul condanna Di Francesco

Grande partita dei friulani di Nicola che superano una squadra disastrosa e sotto tono. Male Schick, Cristante e Kluivert. Il Var toglie un gol a Pussetto. Per Di Francesco un altro ko dopo la sosta
Serie A, Udinese-Roma 1-0: De Paul condanna Di Francesco© Getty Images
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La Roma frena ancora dopo la sosta. Dopo il clamoroso scivolone casalingo contro la Spal, stavolta il ko - se possibile - è ancora peggiore. Vengono confermati infatti tutti i limiti caratteriali e di determinazione che hanno accompagnato la squadra fin dall'inizio di questa complicata stagione. Senza i suoi leader Olsen (ko nel pregara), Florenzi, De Rossi e Manolas (con Dzeko entrato solo negli ultimi venti minuti), la squadra si ritrova di nuovo a fare i conti con i suoi soliti problemi di concentrazione, di approccio sbagliato, di talenti troppo discontinui (Schick, Cristante e Kluivert di nuovo bocciati), di una manovra lenta e noiosa, e di un gioco che non riesce a convincere. Affossata sotto i colpi di un De Paul monumentale e di un'Udinese rivoluzionata da Davide Nicola (che esordio per lui!), la Roma va in tilt ancora, travolta dagli avversari sotto il profilo del dinamismo e della cattiveria. Ora per i capitolini la corsa alla zona Champions League rischia di diventare una vera e propria Odissea.

LE SCELTE - La novità dell'ultima ora è l'assenza di Olsen dall'undici titolare a causa di un risentimento muscolare. Al suo posto tocca a Mirante, all'esordio stagionale. Indietro spazio a Santon, recuperato dall'influenza, e Kluivert. Riposano in vista del Real Florenzi e Under. Nicola per la sua prima panchina friulana sceglie le due punte De Paul e Pussetto lasciando in panchina Lasagna

PRIMO TEMPO - La prima frazione scorre via senza eccessive emozioni. La Roma tiene in mano il pallino del gioco e gestisce il possesso palla senza però riuscire ad arrivare con pericolosità dalle parti di Musso. L'Udinese aspetta e prova a ripartire in contropiede. In attesa del gioco, la mano di Nicola si vede soprattutto nell'approccio dei giocatori friulani, aggressivi in ogni zona del campo. I pericoli giallorossi arrivano soprattutto dai calci da fermo e dalla corsia di sinistra dove El Shaarawy e Kolarov spingono con discreta continuità. L'unica occasione nitida da gol arriva al 37' quando un colpo di testa di Schick impegna a terra Musso. E' questa l'unica fiammata del ceco nel primo tempo. 


RIPRESA - Si riparte con lo stesso copione. La Roma insiste nel suo prolungato possesso palla ed El Shaarawy si procura anche una buona chance con una conclusione dal limite al 50' ma il risultato non si sblocca. Il pressing asfissiante friulano impedisce agli ospiti di avvicinarsi con pericolosità dalle parti di Musso ed è allora Kolarov a cercare in due occasioni il tiro dalla distanza che trova la potenza ma non la precisione. Al 55' arriva la svolta del match con un'incredibile errore della difesa romanista che spiana la strada al vantaggio dell'Udinese. Da una rimessa laterale un tacco di Mandragora innesca De Paul che supera prima Santon e poi Juan Jesus con una facilità impressionante: nulla può Mirante per evitare il gol dei padroni di casa. Lo svantaggio scuote solamente per un pugno di minuti la Roma dal suo torpore e Nzonzi di testa sfiora subito il pari con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'atteggiamento giallorosso continua però ad essere troppo remissivo. Per l'Udinese tosta e dinamica di Nicola è un gioco da ragazzi arginare le fiacche incursioni avversarie.

GOL ANNULLATO - Al 62' arriva il raddoppio dei padroni di casa con Pussetto che beffa ancora la distratta difesa romanista su un incredibile lancio di De Paul. L'arbitro Fabbri però, richiamato dal Var, annulla per un evidente tocco di braccio dell'attaccante al momento del controllo di palla. Di Francesco toglie dal campo l'evanescente Kluivert per inserire Ünder ma l'effetto non porta scossa sperata. A centrocampo Fofana e Behrami arginano tutto vincendo il confronto con Cristante e Nzonzi. Al 70' Samir è costretto a lasciare il campo in barella dopo una brutta caduta. Al suo posto Pezzella.

PELLEGRINI KO - Nella Roma fuori Schick, impalpabile e troppo poco determinato, per Dzeko. Negli ultimi minuti di gara la Roma praticamente si ferma, non avendo più energie da spendere. Manca il movimento in campo dei giocatori senza palla e così si insiste con velleitari tiri dalla distanza. A rendere ancora più nera la pessima giornata romanista è l'infortunio di Pellegrini al flessore della coscia destra: dentro Zaniolo al 78'. C'è ancora il tempo di vedere un tentativo del fantasma Dzeko e un'occasione colossale divorata da Machis prima del triplice fischio dell'arbitro Fabbri che sancisce la festa per la bellissima Udinese di Nicola e l'ennesima giornata storta di una Roma decisamente troppo discontinua.


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