Pagina 2 | Serie A, la moviola: da Juventus-Roma a Chievo-Inter, tutti gli episodi

ROMA - La moviola della 17esima giornata di Serie A, iniziando dal big-match Juventus-Roma finito 1-0 per i campioni d'Italia (gol di Mandzukic).

JUVENTUS-ROMA 1-0 - Chiellini-Olsen, ci sta annullare. E su Zaniolo...

Non vorremmo essere nei panni di Rizzoli: perché è chiaro che sta puntando (o sta cercando di puntare) su Massa (dovrebbe essere l’arbitro dei Mondiali in Qatar), che s’è dimostrato non adeguato alle grandi partite. Soglia altissima del fallo ma mal applicata, graziato Nzonzi, annullati due gol alla Juve, decisioni che si possono condividere, sul secondo episodio però l’uso del protocollo è davvero al limite.

RIVEDIBILE
Due reti annullate da Massa: la prima per un fallo di Chiellini (c’è anche Bonucci, ma non c’entra) su Olsen in uscita. Diciamo che il fatto che il portiere non si può neanche sfiorare nella propria area ha salvato lo svedese. Il contatto con la spalla di Chiellini è minimo. È il Var (Giacomelli, basta la parola) che richiama Massa all’Ofr per un fallo di Matuidi su Zaniolo, con Zaniolo che fa due passi e lancia in avanti, pallone intercettato da De Sciglio e via alla nuova fase d’attacco.

RISCHIO
Rischia molto Nzonzi: già ammonito, ferma Dybala al limite dell’area, Massa dà un vantaggio che non esiste e salva il francese. Rischia anche Manolas: l’intervento su Ronaldo, nettamente fuori area (per questo il Var non interviene), è sì spalla contro spalla ma piuttosto robusto. Braccia al corpo, invece, di Mandzukic sul cross di Santon: è in area, è involontario.


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NAPOLI- SPAL 1-0 - Fares, non è rigore. Insigne annullato corretto, ma...

Buona la partita del romano La Penna, che supra anche la prova-San Paolo e si conferma come uno dei giovani di maggiori prospettive: speriamo non lo rovinino. Asciutto nelle decisioni, giudica bene il tocco di mano (involontario) di Fares. Per pura accademia, si può discutere la rete annullata a Insigne.

INVOLONTARIO
Il contatto fra il braccio destro di Fares e il pallone, sul tiro di Insigne, va considerato involontario, le regole non sono cambiate. La prova sta nel fatto che il giocatore della Spal sta cadendo e nel farlo, chiunque porta il braccio per attutire la caduta: non lo allarga né lo struscia sul terreno. Il pallone finisce sul braccio, dunque, in maniera involontaria, non c’è colpa o dolo del difensore di Semplici.

GIOCATA O NO?
Dicevamo della rete annullata ad Insigne dopo undici minuti. Al momento del tiro di Mertens, l’esterno di Ancelotti è oltre tutti i difensori della Spal. Il pallone viene toccato da Cionek prima di finire ad Insigne: una giocata? Per La Penna e il VAR Pairetto, no. Ed è una decisione che non solo si può sostenere, ma è corretta: Mertens tira al volo da tre/ quattro metri, la sua è una difesa d’istinto. E allora, perché si discute? Perché per la smania di giustificare sempre tutto, i vertici dell’AIA e della Can (Rizzoli) hanno considerato giocata quella di Biraschi in Inter-Genoa (strinse le gambe nel tentativo di non far passare il pallone toccato da pochi centimetri da Joao Mario). Data la distanza, se quella era una giocata, lo sarebbe a maggior ragione questa. Invece, giusto così.


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CHIEVO-INTER 1-1 - Non è rigore il contatto di Barba su Borja Valero

Buona partita per Pasqua: giudica bene l’ultimo contatto Barba-Borja Valero, perdona Brozovic da un possibile secondo giallo, lo fa in linea con la tenuta di gara avuta durante tutto il match. Ok il gol di Perisic (D’Ambrosio tenuto in gioco da Rossettini) e di Pellissier (dietro la linea difensiva nerazzurra.

TROPPO POCO
Nel finale, Barba anticipa d’un pelo Borja Valero, c’è anche un leggero contatto col ginocchio, troppo poco per il rigore: il VAR Marinelli conferma.


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MILAN-FIORENTINA 0-1 - Biraghi-mano, involontario. Edimilson-Hugo, che rischi!

Non ci sono episodi specifici nella partita di Mariani, prossimo internazionale dal primo gennaio. Resta, però, ancora qualche dubbio e diverse sbavature, soprattutto dal punto di vista della gestione della sfida. Ha provato a arbitrare all’inglese, s’è visto costretto a cambiare un paio di volte rotta, con continue proteste, segnale di poca accettazione. Un solo controllo col VAR (Mazzoleni).

NON È RIGORE
Partiamo da qui, allora: intorno alla mezzora del primo tempo, il Milan s’è lamentato per un tocco con il braccio di Biraghi in area viola. Anche il VAR ha confermato l’involontarietà del gesto.

DISCIPLINARE
I problemi per Mariani sono arrivati da questo aspetto, non secondario, di una partita di un arbitro: fino al 32’ del primo tempo, ha provato a gestire la sfida (lui che ad inizio carriera tutto era tranne che un “gestore”), calmando con le parole più che con i provvedimenti disciplinari i bollenti spiriti. Alla fine, però, ben sette ammoniti a fronte di 30 falli fischiati, con un paio di situazioni da verificare: sia Edimilson (sbracciata), sia Vitor Hugo (quando entra su Calabria) hanno rischiato di prendere la seconda ammonizione.


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LAZIO-CAGLIARI 3-1 - Manganiello si perde il gomito di Bastos: ok giallo

Partita senza grossi casi per Manganiello, che ha bisogno del VAR per assegnare il rigore per il Cagliari (corretto anche il provvedimento disciplinare per Bastos). Regolari tutti i gol.

NON È GOMITATA
Partiamo dalla fine: Bastos alza il gomito nei confronti di Joao Pedro, più a protezione che a voler colpire l’avversario. Resta però un gesto non regolare, dunque corretto assegnare il calcio di rigore e ammonire Bastos (non c’è violenza).

REGOLARI
Ok il gol dell’1-0: sul tiro di Milinkovic, Marusic non interferisce. Ok anche la rete di Acerbi: non c’è gioco pericoloso su Pisacane (semmai il contrario, il rossoblù abbassa la testa) né fallo su Cragno.


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PARMA-BOLOGNA 0-0 - Helander con il petto: non c'è calcio di rigore

Nessun episodio cruciale per Abisso, forse un po’ troppo di manica larga per quanto riguarda i cartellini (se fatte poi sempre alla... moviola, perdono efficacia e non vengono accettate). Due situazioni da approfondire: non c’è rigore su Helander, Calabresi segna ma era in off side.

INVOLONTARIO
Partiamo dalla protesta (neanche troppo timida) del Parma per il tocco di Helander, che i gialloblù credevano di braccio. A parte che il giocatore del Bologna mette il braccio destro dietro la schiena, sembra che il pallone colpisca più il petto che la spalla. Resta un silent check doveroso che ha portato alla conferma del calcio d’angolo.

OK ANNULLARE
Il Bologna aveva segnato con Calabresi (due volte il pallone dentro, la GLT avrebbe avallato) ma il giocatore era in off side netto su colpo di testa di Mbaye.


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GENOA-ATALANTA 3-1 - Romero-De Roon è da espulsione. E Orsato al VAR?

Più che sufficiente la partita di Doveri, se errore c’è (e c’è) è in quel giallo a Romero.... Lasciati al mittente i gadget che il Genoa aveva preparato, l’Aia non ha gradito le uscite di Preziosi e così l’ha sottolineato.

DA ROSSO
Brutta entrata di Romero su DeRoon: possibile che il VAR non sia intervenuto? Possibile, se il VAR è Orsato: giallo errato. Ok i rossi a Toloi e Palomino.

RIGORI SÌ E NO
Romero da dietro su Mancini, braccia molto larghe: VAR e rigore. Braccio sinistro di Criscito dopo il palo: involontario. Criscito stende Freuler: ok il rigore.


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UDINESE-FROSINONE 1-1 - Ekong su Ciano, che ingenuità: ci sta il rigore?

Valeri porta a casa una gara non semplice, 30 falli fischiati e ben sei giocatori ammoniti. Sul rigore, il VAR dà il suo ok.

SENZA REVIEW
Basta un silent check con Ghersini per dirimere la questione del rigore assegnato al Frosinone: non clamoroso, magari, ma l’intervento di Ekong ai danni di Ciano è ingenuo. Il giocatore dell’Udinese calcia, non trova il pallone ma il tacco del piede di Ciano, più strusciato che preso in pieno, comunque questo basta per fargli perdere l’equilibrio.

INVOLONTARIO
Braccio attaccato al corpo di Ter Avest: involontario.


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EMPOLI-SAMPDORIA 2-4 - Calvarese, tanto VAR: ok revocare il secondo penalty

Calvarese richiamato ben 6 volte al VAR da Sacchi, decisioni tutte corrette.

RIGORI
Corretto quello assegnato all’Empoli: Murru travolge La Gumina. Giustamente revocato il secondo, è Tonelli che calciando tocca dietro la gamba di Silvestre (e poi cande con un po’ troppa facilità).

OFFSIDE
Quagliarella in fuorigioco sull’assist di Murru: ok. Caputo in linea al momento del passaggio di Traore: giusto. Tiro di Caputo, para Audero, arriva La Gumina e segna: no, fuorigioco!


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SASSUOLO-TORINO 1-1 - Banti non abbocca a Zaza, Ola Aina fa annullare l’1-2

Banti non cade nel tranello di Zaza, grazia Rincon (secondo giallo, tira molto dopo il fischio). Ok annullare l’1-2, ma...

MAI PENALTY
Zaza in contatto con Rogerio, è lui che mette il braccio sinistro sulla spalla dell’avversario e poi si lascia cadere prima ancora dell’arrivo (sconsiderato) di Marlon: poco per VAR e rigore.

FUORIGIOCO
Ok il gol di Belotti (c’è Lirola); giusto punire prima l’off side di Di Francesco rispetto al fallo di Ola Aina. Ok annullare la rete di Iago Falque: sul tiro di Rincon, Ola Aina è in off side. Ma ci voleva tutto quel tempo?


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NAPOLI- SPAL 1-0 - Fares, non è rigore. Insigne annullato corretto, ma...

Buona la partita del romano La Penna, che supra anche la prova-San Paolo e si conferma come uno dei giovani di maggiori prospettive: speriamo non lo rovinino. Asciutto nelle decisioni, giudica bene il tocco di mano (involontario) di Fares. Per pura accademia, si può discutere la rete annullata a Insigne.

INVOLONTARIO
Il contatto fra il braccio destro di Fares e il pallone, sul tiro di Insigne, va considerato involontario, le regole non sono cambiate. La prova sta nel fatto che il giocatore della Spal sta cadendo e nel farlo, chiunque porta il braccio per attutire la caduta: non lo allarga né lo struscia sul terreno. Il pallone finisce sul braccio, dunque, in maniera involontaria, non c’è colpa o dolo del difensore di Semplici.

GIOCATA O NO?
Dicevamo della rete annullata ad Insigne dopo undici minuti. Al momento del tiro di Mertens, l’esterno di Ancelotti è oltre tutti i difensori della Spal. Il pallone viene toccato da Cionek prima di finire ad Insigne: una giocata? Per La Penna e il VAR Pairetto, no. Ed è una decisione che non solo si può sostenere, ma è corretta: Mertens tira al volo da tre/ quattro metri, la sua è una difesa d’istinto. E allora, perché si discute? Perché per la smania di giustificare sempre tutto, i vertici dell’AIA e della Can (Rizzoli) hanno considerato giocata quella di Biraschi in Inter-Genoa (strinse le gambe nel tentativo di non far passare il pallone toccato da pochi centimetri da Joao Mario). Data la distanza, se quella era una giocata, lo sarebbe a maggior ragione questa. Invece, giusto così.


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