Serie A, Udinese-Parma 1-2: Okaka non basta contro Inglese e Gervinho

Il nuovo acquisto dei bianconeri risponde al rigore realizzato dall'ex Napoli, ma poi è l'ivoriano a decidere il match del Friuli. Due legni colpiti da De Paul
Serie A, Udinese-Parma 1-2: Okaka non basta contro Inglese e Gervinho© Getty Images
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UDINE - Anno nuovo, vita nuova. E se questo è un bene per il Parma - che sbanca il Friuli riscattando la sconfitta sul campo della Roma nell'ultima gara del 2018 - non lo è invece per l'Udinese che cade in casa dopo i tre risultati utili con cui aveva chiuso il girone di andata (pareggi con Frosinone e con la Spal a Ferrara prima del 2-0 rifilato al Cagliari al giro di boa). Alla squadra di Nicola non è bastato il nuovo innesto Okaka, in gol al debutto con la maglia bianconera, per rispondere alle reti emiliane segnate da Inglese e Gervinho e alla sfortuna che si è accanita oggi su un De Paul fermato dagli interventi di Sepe e due volte dal legno.

Udinese-Parma 1-2: numeri e statistiche del match

LE SCELTE - Il tecnico di casa Nicola conferma nove undicesimi della squadra che aveva chiuso l'anno battendo 2-0 il Cagliari proprio al 'Friuli': squalificato Mandragora (come Pussetto), rientra De Paul in versione mezzala con Behrami che si sposta in regia mentre davanti trova subito spazio il nuovo acquisto Okaka al fianco di Lasagna. Sull'altro fronte invece D'Aversa - privo degli infortunati Grassi e Rigoni - presenta una sola novità rispetto al match perso 2-0 sul campo della Roma prima del nuovo anno: al centro dell'attacco si rivede infatti Inglese, affiancato da Gervinho e Biabiany con Siligardi in panchina.

APRE INGLESE - A partire meglio è il Parma, che schiaccia subito l'Udinese nella propria metà campo e all'11' trova il vantaggio con il primo rigore a favore di questo campionato: il fallo è di De Paul su Gervinho all'8', con Mazzoleni che inizialmente lascia correre prima di essere richiamato al Var e convicersi così a indicare il dischetto, dove si presenta Inglese che con il destro spiazza Musso. I friulani accusano il colpo e faticano a imbastire una reazione, tanto che il primo vero pericolo gli emiliani lo corrono al 28': lancio al bacio di De Paul per Stryger Larsen che calcia però sull'esterno della rete e reagisce poi male ai riproveri di Lasagna, furioso per non aver ricevuto la palla a centro area. In campo intanto nessuno tira indietro la gamba e arriva il giallo prima per Opoku e poi per Okaka, che sfiora il pari al 45' con un violento destro fuori di poco. Gli ultimi brividi prima del riposo un cross di De Paul respinto da Iacoponi in area tra le vane proteste dei friulani che chiedevano un tocco di mano e una conclusione a giro dello stesso fantasista argentino, con la palla che sfila a lato del palo.

RIECCO OKAKA - Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e un'Udinese decisamente più aggressivo rispetto alla prima parte del match. E al 48' arriva il pari: mischia in area emiliana dove Iacoponi si immola su Lasagna, la palla si impenna e Okaka stacca di testa per depositarla in rete e festeggiare così il ritorno a gol in Serie A (l'ultima volta era stata nel marzo 2015 con la maglia della Sampdoria nel 2-1 di Marassi contro l'Atalanta). Ora il Parma soffre e anche Deiola finisce sul taccuino dell'arbitro per una dura entrata su D'Alessandro (55') ma i friulani, ora arrembanti, lasciano comunque spazi e prova ad approfittarne in ripartenza Biabiany che sbaglia però la mira e calcia in curva (60'). I friulani non si spaventano e ripartono all'attacco: Stryger Larsen affonda a destra e crossa per Lasagna, sul cui colpo di testa si distende Sepe salvato poi dal palo sul tap-in di De Paul (65') che un minuto dopo impegna ancora con un bel destro a giro il portiere ospite. 

FULMINE GERVINHO - E a rendere ancora più 'pesanti' le due parate dell'ex Napoli ci pensa un minuto dopo Gervinho che - lanciato da Inglese - va via in contropiede a campo aperto, resiste alla trattenuta di Fofana (comunque ammonito) e dopo aver dribblato Musso riporta avanti il Parma (68') che ritrovato il vantaggio fa il primo cambio: fuori Deiola e dentro il nuovo acquisto Kucka (69'), ex Genoa e Milan rientrato in Italia dai turchi del Trabzonspor. Machis al posto di Okaka (74') è la contromossa di Nicola, che chiede ai suoi di non mollare ma impreca ancora contro la sfortuna quando De Paul colpisce un altro legno dal limite (79'). Nel finale spazio a Gazzola e Scozzarella tra gli ospiti (fuori Gervinho all'88' e Stulac al 91') e a Balic nell'Udinese (out D'Alessandro all'89'), poi gli ultimi assalti friulani alla porta ospite guidati dal solito De Paul che non riesce però a cambiare verso alla sua giornata sfortunata e al 93' calcia sopra la traversa l'ultimo pallone buono. A far festa alla fine è il Parma, che si riavvicina alle zone nobili della classifica e si porta a +10 sull'Udinese, fermo a quota 18.

La classifica

 


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