© ANSABERGAMO - Pirotecnico 3-3 tra Atalanta e Roma. Pareggio che sa di beffa per i giallorossi, rimontati dallo 0-3. A fine partita, Di Francesco ha evidenziato nuovamente i limiti di mentalità e tenuta della propria squadra che, con i tre punti, avrebbe superato il Milan al quarto posto in attesa dello scontro diretto di domenica prossima.
I DEMERITI DELLA ROMA - "Non mi capacito, e non è la prima volta che capita - spiega Di Francesco a Sky - è un fatto di caratteristiche personali, è assurdo vedere un primo tempo così. Questa squadra ha la capacità di essere aggressiva, di trovare determinati spazi, poi quando non tieni una palla e non riesci a risalire… Non ci siamo stati nella continuità, sono demeriti nostri. Abbiamo preso gol del 3-1 a fine primo tempo, una grande ingenuità e abbiamo ridato fiducia ad una squadra in difficoltà."
«DIVENTO MATTO» - L'allenatore giallorosso sfoga la sua delusione: "Mi fa impazzire e divento matto che non abbiamo continuità, come successo oggi, a Cagliari e col Torino quando ci siamo fatti recuperare. Non possiamo essere una squadra di livello se non cambiamo questa cosa qui. Alla prima difficoltà si dà il pallino alla squadra avversaria."
SUI SINGOLI - Di Francesco elogia Zaniolo: "Ha fatto benissimo in quel ruolo, ha dato duttilità e ha costretto Gasperini a cambiare marcatore.". Giudizio non positivo per Kluivert, subentrato a El Shaarawy autore del provvisorio 0-3: "Io voglio di più, non deve solo difendere, deve anche fare male.”