Juventus-Frosinone 3-0: Dybala-Bonucci-CR7, ora l'Atletico

Gara chiusa in meno di venti minuti: sinistro splendido da fuori area dell'argentino, tap in del difensore sulla linea. Nella ripresa il tris di Ronaldo, sempre più capocannoniere: 19 reti
Juventus-Frosinone 3-0: Dybala-Bonucci-CR7, ora l'Atletico© ANSA
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ROMA - Il sinistro di Dybala, letale e liberatorio, e la zampata di Bonucci a chiudere la partita in venti minuti scarsi, poi è una lunga attesa di Atletico, tra timori per qualche botta in campo (Emre Can e Mandzukic) e un sussulto su una punizione di Ciano fino all'intervallo, apprezzando un disciplinato De Sciglio e le giocate a testa alta e senza paura di Cancelo, la regia lucida di Bentancur (con Pjanic risparmiato da Allegri per la Champions) e il "siuuuuu" dello Stadium al sospirato e atteso tris di Ronaldo. Frosinone abbattuto, +14 sul Napoli, la Juventus si prepara ad andare nella tana dell'Atletico Madrid con il morale alto, la giusta tensione e la ciliegina sulla torta del recupero di Chiellini e Bonucci, rodati e testati per novanta minuti. 

DYBALA A LA CR7, BONUCCI DEDICA AI FIGLI - Al numero 10 l'esultanza di CR7 dedicatagli la scorsa partita sembra aver fatto bene: pronti via e alla prima occasione del match una sassata micidiale, degna di un grande stoccatore, che si infila a fil di palo per il vantaggio. Dybala c'è, mask e saltello tornado alla Ronaldo con abbraccio al numero 7. Partita in discesa, Allegri sorride e si gode anche il gol della sicurezza poco dopo: Bonucci salta in acrobazia a togliere a Khedira il tap in dopo la parata di Sportiello su Mandzukic, esultanza con la L e la M dei figli Leonardo, Matteo e Matilda. Tanti segnali positivi, crescita fisica, Chiellini ottimo al rientro, gestione del match e delle energie fino all'intervallo da squadra padrona.

 

RONALDO, GOL E STANDING OVATION - Salomon e Goldaniga tolgono il tris a Ronaldo, ma solo fino al 63' quando il destro del portoghese innescato da Mandzukic trova il varco vincente: diciannovesimo centro, capocannoniere sempre più in solitaria, CR7 saluta lo Stadium subito dopo per risparmiare energie preziose in vista Champions, con la standing ovation che lo saluta e che accoglie Bernardeschi, subito fresco a duettare con Dybala. Esce anche Chiellini per Caceres, Cancelo trivela, Pjanic per Khedira, Berna cerca il poker senza fortuna: showtime, fino alla fine. Fino a Madrid.

 


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