L’Atalanta di Percassi porta Starbucks in Italia

L’accordo dovrebbe essere sottoscritto entro Natale. Segnerà una svolta per le strategie del Gruppo che fa capo all’imprenditore bergamasco
L’Atalanta di Percassi porta Starbucks in Italia
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BERGAMO - Sabato 17 ottobre l’Atalanta compie 108 anni. Per festeggiare degnamente, Antonio Percassi pensa a due regali. Il primo, Carpi permettendo, se l’aspetta dalla squadra di Reja, attualmente decima in classifica con 11 punti dopo 7 gare, a una lunghezza dalla zona Europa League, protagonista del migliore avvio registrato negli ultimi sei anni campionati che ha disputato in A. Il secondo si chiama Starbucks, l’accordo dovrebbe essere sottoscritto entro Natale. Segnerà una svolta per le strategie del Gruppo che fa capo all’imprenditore bergamasco e attualmente dà lavoro a quasi 6 mila dipendenti nei settori dei centri commerciali e direzionali, della moda, della cosmesi e delle calzature, con il quartier generale a Bergamo, strutture e uffici aperti a Milano, Parigi, Londra, Madrid, Berlino, Varsavia, Lisbona, Zurigo, Bruxelles, Grand Canyon, New York, Shangai, Hong Kong e Dubai.

STARBUCKS - Starbucks è la più grande catena di caffetteria americana: conta 22.500 locali diffusi in 68 Paesi; fra i suoi prodotti più famosi annovera il frappuccino e punta a sbarcare in Italia. Per il presidente dell’Atalanta, si tratterebbe di un altro grande colpo sul mercato internazionale dopo il successo di Victoria’s Secret e dei suoi Angeli, la cui linea in Italia è distribuita dal Gruppo Percassi, del quale l’Atalanta è il fiore all’occhiello in campo sportivo dove l’ultima iniziativa intrapresa è la partnership con la Foppapedretti Bergamo, una delle squadre più prestigiose del volley femminile italiano (8 scudetti, 7 Champions League, 5 Coppe Italia), al debutto domenica 18 ottobre, quando sarà impegnata sul campo dell’Imoco Volley Conegliano, nella prima giornata della stagione regolare del campionato serie A1.


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