Benevento, Lucioni: «E' come se mi avesse colpito un fulmine. Farò ricorso»

Il difensore: «Spero di trovare la forza per non arrendermi»
Benevento, Lucioni: «E' come se mi avesse colpito un fulmine. Farò ricorso»© ANSA
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BENEVENTO - «In questo momento mi sento come se mi fosse caduto addosso un fulmine a ciel sereno». Queste le parole di Fabio Lucioni, il giocatore del Benevento squalificato per un anno dal Tribunale Anti Doping di Nado Italia per l'utilizzo del clostebol, una sostanza vietata, dopo un controllo risalente allo scorso 22 settembre dopo la partita contro il Torino. Quattro anni di inibizione, invece, sono state comminate al medico Walter Giorgione. «Dopo l'ammissione di colpe del dottore non credevo che mi venisse dato un anno di squalifica. Anche perché non siamo andati con l'idea di prenderci gioco della Commissione Antidoping ma con il solo intento di dire la verità. Evidentemente non è bastato», ha detto Lucioni in collegamento telefonico con Sky Sport24.

RICORSO - «Aver giocato queste tre partite mi faceva vedere la luce in fondo al tunnel, adesso, invece, dovrò aspettare parecchio e trovare la forza per continuare, sperando che siano i miei compagni e la mia famiglia a darmela». Sulla possibilità di presentare ricorso, Lucioni ha aggiunto: «Ho parlato con l'avvocato e ci riconfronteremo domani. Magari prima aspetteremo  quello che scriveranno quelli della Commissione, ma sicuramente il ricorso verrà fatto», ha affermato il difensore del Benevento:«Non posso che sposare a pieno le parole del presidente, perché oltre al danno societario anche a livello personale il danno è veramente grande».

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