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BOLOGNA - "Quello che è successo a Casteldebole mi ha colpito, è stato un brutto gesto". Questo il pensiero di Filippo Inzaghi, allenatore del Bologna, nella conferenza stampa alla vigilia della gara con il Milan sulle tre croci trovate fuori dal centro di allenamento felsineo. Il tecnico, poi, prosegue: "Siamo in ritiro da ieri, serve stare insieme per uscire da questo momento. Milan? Tra noi e loro c'è divario tecnico, ma curando i dettagli e dando tutto possiamo assottigliare questa differenza. Loro hanno obbiettivi chiari, se rigiocassero 100 volte la partita di Atene passerebbero il turno 99 volte. Domani sarà dura ma abbiamo il dovere di dimostrare al nostro pubblico che possiamo giocarcela anche contro squadre importanti come il Milan, dovremo avere adrenalina a mille. Potrebbe anche non bastare la partita perfetta perciò dovremo dare il massimo. Errori? Quelli a livello individuale li stiamo pagando cari, i ragazzi sanno che si può fare sempre qualcosa in più. La mia situazione? Non ho mai pensato fosse cambiato nulla tra me ed i dirigenti, sono sempre rimasto sereno. Formazione? Sicuramente non ci sarà Pulgar, Dijks ha la febbre e vedremo se recupererà. Cosa ci manca? Sicuramente quello che ci manca ora è un risultato positivo ma ci sono ancora tante partite da giocare - conclude il tecnico del Bologna - ".