Cagliari, scatta il ritiro in vista del Napoli

Ultime otto gare di speranza per i rossoblu che si chiudono ad Assemini, per recuperare soprattutto l'aspetto psicologico
Cagliari, scatta il ritiro in vista del Napoli© LaPresse
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CAGLIARI - I punti in palio sono ancora ventiquattro: ma se dopo la mancata vittoria di sabato a Genova, per il Cagliari la situazione continuava ad essere critica, da ieri pomeriggio, con il successo dell'Atalanta sul Sassuolo, servirà un mezzo miracolo per mantenere la Serie A e colmare il distacco dai bergamaschi, ora di 8 punti. La società col diesse Marroccu e il presidente Giulini non ha avuto nessuna giustificazione e da oggi scatterà il ritiro punitivo voluto dalla dirigenza. Dopo il riposo di ieri, la squadra rimarrà ad Assemini fino alla prossima sfida di campionato, in programma domenica con il Napoli. Ennesima partita col pronostico a sfavore per i sardi che però ormai non hanno a da perdere. Magari, anche se forse tardivamente, il ritiro servirà a far ritrovare cattiveria agonistica. A preoccupare infatti non è solo il rendimento, ma anche l'aspetto psicologico di un gruppo che alla prima difficoltà si scioglie come neve al sole. E' accaduto per l'ennesima volta a Genova: Cagliari pericoloso nei primi dieci minuti, poi affondato con un uno-due dei padroni di casa.  Appellarsi alla sfortuna (3 legni, un mancato rosso a Nyang) serve a poco: ora si dovrà combattere nelle prossime otto gare. Matematicamente a è perduto, anche se ci vorrà ben altro Cagliari per centrare quello che sarebbe un vero e proprio miracolo. Oltre a Napoli dovranno arrivare al Sant'Elia Parma, Palermo e Udinese, mentre i rossoblu saranno impegnati in casa di Fiorentina, Chievo, Juventus e Cesena in un finale incandescente.


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