Cagliari, vittoria amara. Conti, addio tra le lacrime

Il club sardo saluta la serie A battendo l'Udinese 4-3, ma i tifosi contestano al Sant'Elia. Il capitano saluta i tifosi e si commuove
Cagliari, vittoria amara. Conti, addio tra le lacrime© Getty Images
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CAGLIARI - Una vittoria amara per il Cagliari, che saluta la serie A dopo 11 anni, chiudendo al terzultimo posto a soli tre punti dall'Atalanta quartultima. Il 4-3 sull'Udinese conta solo per il tabellino, ma non fa esultare né il sardo Sau, autore del primo gol, né i tifosi allo stadio Sant'Elia, che contestano la squadra e la società. Giornata particolare per Stramaccioni che chiude la sua avventura sulla panchina dell'Udinese, dove l'anno prossimo ci sarà Colantuono.

CONTI E COSSU OUT - Tanti cori di incoraggiamento invece per Cossu e Conti, i grandi assenti, nemmeno convocati per quella che poteva essere la loro ultima partita con la maglia del Cagliari. Fa effetto vedere soprattutto il capitano Daniele Conti, bandiera del Cagliari per sedici anni, che segue la partita con gli altri non convocati in piedi dall'imbocco del tunnel che porta agli spogliatoi. In campo non c'è molto agonismo, le due squadre ormai non hanno più obiettivi: sblocca Sau al 13', raddoppia Joao Pedro al 19', accorcia Aguirre al 44'. Nella ripresa non ci sono grandi emozioni, fino a dieci minuti dalla fine, quando le difese un po' allegre producono una pioggia di gol. All'80' arriva il gol del 3-1 di Mpoku. Nemmeno un minuto e Fernandes accorcia con una puntata da fuori area che si infila sotto l'incrocio. Ancora Fernandes protagonista all'85' con un clamoroso autogol. Sembra finita, ma all'87' Thereau fissa il risultato sul 4-3. Quattro gol in otto minuti.

CONTI IN LACRIME - A fine gara Conti, Cossu e Pisano vanno sotto la curva a salutare i tifosi. Daniele Conti si commuove e non riesce a trattenere le lacrime, con tutto lo stadio in piedi ad applaudirlo. Sognava un altro finale il capitano, la bandiera, e il giocatore più importante della storia del Cagliari dopo Gigi Riva.

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