CAGLIARI - Davide Di Gennaro è atteso dall'impegno più grande: dare continuità al rendimento difendendo, al tempo stesso, il suo posto da titolare dagli assalti di Panagiotis Tachtsidis. Per Di Gennaro è l'anno dell'ora o mai più: dopo qualche apparizione in Serie A, è arrivato il momento di lasciare il segno. Dopo l'esordio con la maglia del Milan nel 2006-2007, per esprimersi al meglio ha dovuto attendere fino a due stagioni fa quando è arrivata la chiamata del Cagliari che cercava un regista. Nel frattempo, infatti, Di Gennaro ha arretrato il suo raggio di azione, ed è stato uno degli artefici della scorsa promozione.
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LA SERIE A - Finora le sue presenze in Serie A sono trentasette con Milan, Genoa e Reggina, ma dopo la grande esperienza maturata tra i cadetti, adesso è pronto a fare il salto di qualità. Il Cagliari non lo ha mai messo in discussione: lo conferma il fatto che nel suo stesso ruolo non è arrivato un giocatore di qualità, ma un regista basso di quantità come il centrocampista greco che potrà assicurare muscoli, centimetri e fisico. I due, quindi, non saranno in diretta competizione, ma si completeranno l'un l'altro a seconda delle esigenze di Massimo Rastelli che non esclude, in caso di bisogno, di schierarli insieme. Rivitalizzato dalla fiducia del Cagliari, ora ha il compito di tenere alta la qualità là in mezzo.