© Getty Images
CAGLIARI - "Tornare a Cagliari è come tornare a casa, ho vissuto 10 anni in questo ambiente che è rimasto uguale, sono molto contento e ringrazio Massimo Rastelli per questa opportunità". Così Nicola Legrottaglie parla ai microfoni di Italia nel Pallone (in onda su Radio 2) della propria nuova esperienza in Sardegna: "Qui al centro sportivo si sta benissimo, si lavora bene ed è una bellissima piazza. Siamo tranquilli per il discorso salvezza, ma l’obiettivo è mettere le basi per crescere, il presidente ha molte ambizioni e questo è un anno transitorio per fare ancora meglio nel futuro".
CLASSIFICA SERIE A
LA SFIDA - "Da allenatore pensi 24 ore su 24 a cosa fare, come mettere i giocatori a proprio agio per fargli dare il massimo. E’ una bella sfida, sei il leader di un gruppo che devi condurre all’obiettivo, metti gli altri prima di te, il contrario di quello che fanno i calciatori, ancora oggi molti giocatori pensano principalmente al proprio orticello. Io gli consiglio di mettere sempre “noi” al posto di “io”. Mi piace condividere le mie esperienze, raccontare i miei errori per far sì che i giovani non li commettano uguali".
TUTTO SUL CAGLIARI
PGS AUDAX - Legrottaglie poi si sofferma su un bel gesto di fair play avvenuto nel campionato Allievi in Sardegna: il Pgs Audax, constatato che la squadra ospite si era presentata con soli nove uomini in campo, ha deciso di scendere in campo anch'esso con nove elementi: "La storia del PGS Audax è una storia piena di morale, bella da raccontare e da enfatizzare, la società di oggi ha bisogno di questi modelli. La società vuole premiare questi ragazzi: colgo l’occasione per invitarli a nome della società. Li invitiamo a venire ospiti allo stadio in tribuna, per godere di una partita di serie A e tifare tutti insieme Cagliari. E’ un modo per sensibilizzare questi gesti e dire ai giovani che ci sono buoni principi da non dimenticare. Grazie a voi per averci aiutato in questa iniziativa".