Serie A Cagliari, Rastelli: «Possiamo chiudere alla grande»

L'allenatore: «Andati in svantaggio, c'è stata la reazione con la grande occasione di Sau e nella ripresa è tornata in campo un'altra squadra»
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PALERMO - Il derby delle isole va alla Sardegna. Il Cagliari mette sotto il Palermo al Berbera spingendo ancora più giù i cugini. Rastelli analizza così la vittoria in rimonta: “Siamo partiti un po’ sotto tono, poco aggressivi e preoccupati anche nelle giocate più semplici. Ci ha sorpresi l’atteggiamento tattico del Palermo, che si è posizionato a tre dietro. I rosanero hanno preso coraggio e ci impensierivano soprattutto sugli esterni: Rispoli e Pezzella andavano al cross con troppa facilità. Andati in svantaggio, c’è stata la reazione con la grande occasione di Sau e nella ripresa è tornata in campo un’altra squadra, che ha fortemente voluto prima raddrizzare la gara e poi vincerla sulle ali dell’entusiasmo. Il Palermo ha pagato il contraccolpo psicologico e siamo riusciti a chiuderla senza rischiare, se non qualcosina sulle palle inattive”.

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SUL RUSH FINALE - “L’allenatore, come è giusto, è sempre in discussione; io voglio che i mie giocatori ragionino con questa mentalità. Abbiano davanti a noi otto partite, possiamo fare un grande finale di campionato che dia il giusto merito ad un gruppo che nonostante una serie impressionante di infortuni, sta disputando un grande torneo. I ragazzi meritano di giocare un degno finale, a testa alta, sapendo di avere dato tutto. Mi auguro di ritrovare Farias e vediamo se Ceppitelli potrà accelerare il suo rientro in gruppo. Tra quindici giorni dovrebbe tornare anche Barella”.

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