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CAGLIARI - Ha creato non pochi problemi a Diego Lopez, anche perché in rosa non c'è una reale alternativa, ma ora Luca Cigarini, archiviato il turno di stop dopo il quinto giallo della stagione, è pronto a riprendersi la cabina di regia. Può, quindi, tirare un grande sospiro di sollievo il tecnico del Cagliari che per la gara contro la Fiorentina è stato costretto a fare un primo esperimento con Andrea Cossu a tenere le redini della squadra, per poi, dopo poco più di venti minuti, tornare sui suoi passi e arretrare in quel ruolo Nicolò Barella. E proprio nei novanta minuti di venerdì scorso, è emersa tutta l'importanza di un giocatore come Cigarini che, tra l'altro, tornerà in campo nella classica partita dell'ex dopo i trascorsi, così come capiterà a Simone Padoin, a Bergamo. Ma questo sarà poco più di un dettaglio per il cervello del centrocampo rossoblù che non vede l'ora di rientrare in campo per rendersi utile alla squadra. La sua assenza si è fatta sentire più del previsto perché, come spesso capita, chi fa anche un lavoro sporco come il suo, non viene sempre notato e non finisce sotto i riflettori.