© Getty ImagesCARPI - "Debutto? Aspettavo questo momento, che purtroppo è arrivato solo a novembre. Sono contento di aver realizzato un sogno che ho fin da bambino". Così Lorenzo Pasciuti commenta la propria avventura con la maglia del Carpi: ". Io sono partito dalla Serie D ed è stata dura, perché ogni anno dovevo vincere il campionato per conquistarmi la categoria superiore. Nessuno mi ha regalato niente, e riuscire a farlo con la stessa maglia è un orgoglio per me. Ora spero di dare una mano, fino alla fine. Tabelle di marcia? Dobbiamo pensare gara per gara: ora c’è il Chievo, sarà la nostra partita della vita, perché a noi serve una vittoria anche per liberarci la testa dalla paura. Bisogna ritornare ad essere spensierati come l’anno scorso. Ogni categoria è stata sempre più difficile. In Serie A ci sono dei campioni, gente che ha vinto tanto e che gioca in nazionale. Una difficoltà che si avverte nettamente anche in campo. Sappiamo che, se riusciamo a mettere in campo quello di cui siamo capaci, possiamo giocarcela con tutte. Ora siamo ultimi, è chiaro che dobbiamo iniziare a portare punti a casa".