CARPI - La corsa salvezza resta impervia, ma da qualche domenica a questa parte il Carpi pare avere qualche certezza in più. E una di queste è certamente tra i pali: Vid Belec s'è dimostrato continuo ed affidabile, ponendo rimedio al problema del portiere che tanto aveva perseguitato la causa biancorossa nella prima parte di stagione. Da terzo portiere a titolare inamovibile, capace di togliere il posto a Brkic e Benussi, che mai aveva convinto fino in fondo Castori e Sannino. Il rigore parato a Maxi Lopez ha confermato la crescita dell'estremo difensore sloveno, già decisivo in altre circostanze, a cominciare dall'esordio avvenuto proprio contro il Torino nella gara d'andata (quella della prima vittoria stagionale).
DENTRO LA STORIA - Quello respinto all'ex attaccante di Barcellona e Sampdoria è stato il primo penalty che un portiere biancorosso ha parato nella massima serie. L'ultimo precedente risaliva alla stagione 2013-14, quando Simone Colombi neutralizzò un rigore al Barbera di Palermo nientemeno che a Paulo Dybala, oggi tiratore scelto della Juventus capolista. Venti mesi durante i quali la porta carpigiana era sempre stata violata dagli undici metri, fino all'exploit di domenica scorsa.