© Getty ImagesVERONA - "Vedi Napoli e poi.. cerchi di continuare a sorridere come stiamo facendo, di avere lo stesso entusiasmo, perchè comunque al di là del risultato sarà importante il tipo di prestazione". Così il tecnico del Chievo, Rolando Maran, si prepara al prossimo impegno con i partenopei di Sarri: "Scendiamo in campo per misurarci: il Napoli soprattutto in casa sta facendo meglio di tutti per continuità: ci sono tanti motivi per arrivare a questa partita con l'entusiamo giusto e la voglia di misurarci". Sulle analogie con Sarri il tecnico clivense la vede così: "Io, come Maurizio, faccio parte della categoria che ha fatto la gavetta. E sono orgoglioso di questo. Fa piacere che Maurizio stia dimostrando tutto il suo valore: ciò dimostra che dal punto vista tecnico gli allenatori italiani hanno grandi capacità".
PROBABILI FORMAZIONI
IL PERCORSO DEL CHIEVO - "Non credo che ci siano differenze rispetto al Chievo dello scorso anno. Ci sono casomai aspetti che vanno via via migliorando, penso faccia parte del percorso di qualsiasi tipo di lavoro. Siamo lavorando sui concetti soliti, ma cerchiamo di portare sempre qualcosa in piu oltre i limiti, cercando di alzare sempre l'asticella. Questa è la premessa principale per ottenere risultati insperati o almeno inattesi all'inizio. C'era scetticismo su questa rosa? Non da parte mia. Si è voluto confermare un blocco che pensavamo ci potesse dare ancora tanto, nella certezza di portare a casa il nostro risultato che è la salvezza. Poi attraverso che tipo di campionato lo vedremo: finora abbiamo dimostrato di volerci divertire tanto, dobbiamo continuare così".
VERSO IL NAPOLI - "Arriviamo con un giorno in meno rispetto a loro: abbiamo giocato domenica. Ma quando c'è entusiasmo anche le fatiche si smaltiscono in fretta: l'aspetto mentale conta molto. Sappiamo che affrontiamo una squadra che ci farà correre molto, abbiamo corso già molto nelle ultime due partite, ma ci allenaiamo per questo, per farci trovare pronti, questo non deve preoccuparci. Dainell? E' recuperato e di nuovo convocato". Sarri, in settimana ha dichiarato che la differenza tra il monte-ingaggi tra Juve e Napoli impedisce ai secondi di vincere lo scudetto: in quest'ottica la gara di domani non dovrebbe avere storia: "Nel calcio la cosa bella è che molto spesso uno più uno non fa due, noi domani contiamo che accada questo". Infine, chiosa sull'atteggiamento del Chievo: "Aggredirli o attenderli? Il Napoli ha dimostrato che sia se lo aggredisci sia se lo attendi può metterti in difficoltà. Noi cercheremo di fare nostra partita, quella che è nelle nostre corde, poi dobbiamo sempre misurarci contro una grande squadra e questo determinerà anche il nostro tipo di prestazione, come e dove aggredire. Di certo noi andremo a fare le nostra partita, come sempre su tutti i campi, contro ogni squadra".