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EMPOLI- Non può essere una gara qualunque, non lo è stata mai. E così in vista di Fiorentina-Empoli Maurizio Sarri, tecnico dei biancazzurri, suona la carica: «Non è una gara come un'altra. È un derby, vogliamo fare una grande gara e dare una soddisfazione ai nostri tifosi. In sfide dcome questa contano i 3 punti ma sopratutto giocare con il cuore e con l'anima. Forse la Fiorentina sente meno questa sfida, ma io la vivo con pizzico un di tensione in più. Vorremmo che almeno per un giorno i nostri tifosi non si sentano inferiori agli altri: andremo in campo per fare tre punti e dovremo giocare col cuore e con l'anima».
VIOLA SUPER - «Affrontiamo - spiega Sarri - una squadra che dal punto di vista esclusivamente tecnico è la più forte della categoria, con grandi qualità di palleggio e brava in alcuni momenti della gara a metter sotto gli avversari. La Fiorentina ha tanti giocatori importanti, bravi sia quando gli spazi si chiudono che ad attaccare la profondità come Cuadrado. Nominarne uno? Come detto ha tanti gran giocatori, ma tra tutti nomino Mati Fernandez, uno che mi piacerebbe allenare. Tornando alla gara dico che sarà difficile, ma dovremo usare le nostre armi: ci vorrà spirito di sofferenza, ma sopratutto senso di appartenenza che noi possiamo avere, visto che molti di noi sono cresciuti o sono da tanto qui».
SU MONTELLA - Parlando poi del tecnico avversario Vicenzo Montella,ex di turno, Sarri dice: «La Fiorentina ha, come detto, grandi qualità a livello tecnico e credo che ciò dipenda dai giocatori, ma anche da un mister che ha esaltato le loro caratteristiche e abbia grossi meriti su come giocano. Inoltre mi sembra in grado di riuscire sempre a mantenere una certa serenità, qualità che reputo importantissima per fare l'allenatore.Montella ritroverà l'Empoli e credo che ciò che prova per questa squadra non svanirà mai. Poi , come normale che sia, arriverà il fischio d'inizio e non ci saranno più sentimenti, ma solo la voglia di fare risultato».