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ROMA - "Conosco Giovanni Simeone da tanto, siamo molto vicini. La sua crisi del gol? Ogni giorno siamo nello spogliatoio e parliamo di questo. Io soprattutto gli ho detto di stare tranquillo, di analizzare quello che fa dentro il campo e vedere cosa sbaglia. Certo che tante volte non gli arriva la palla, e per un centravanti è frustrante ma lui deve a continuare a fare quello che fa bene senza palla. Sente il momento negativo perché lui vive per quello. Vuole fare gol in ogni allenamento ed in ogni partita ma noi siamo vicini a lui per dargli soprattutto tranquillità e per farlo lavorare con la testa libera". Lo ha detto il difensore viola German Pezzella ospite negli studi di 'Radio Bruno' parlando dell'astinenza da gol del compagno di squadra Giovanni Simeone, che non realizza una rete ufficiale in serie A dal 19 settembre scorso. "Pjaca è un ragazzo giovane, su cui la società ha riposto tanta fiducia - ha aggiunto Pezzella - Lui vuole migliorare e fare di tutto per la squadra. È un grande giocatore e lavora ogni giorno per migliorare. Vuole dimostrare tutto il suo valore. In questo momento alla squadra sta mancando lucidità per chiudere le partite, dobbiamo lavorare con tranquillità e con la consapevolezza che tutti noi vogliamo vincere".
SUL RIGORE - La Fiorentina è attesa venerdì prossimo dall'anticipo di campionato in Ciociaria. Il Frosinone "ha perso tante partite ma chi li ha battuti ha spesso fatto fatica nel vincere - ha sottolineato il centrale difensivo gigliato - Hanno fatto tre risultati positivi consecutivi, ed è una squadra che sta migliorando. Speriamo di tornare con tre punti". Poi Pezzella ha parlato dei diversi casi arbitrali che hanno visto la Fiorentina al centro di polemiche. "A casa ho un foglio in cui ci sono scritte tutte le decisioni arbitrali prese contro di noi - ha raccontato sorridendo l'argentino - Il Var? Tante volte uno non capisce da dentro il campo chi prende la decisione. L'altro giorno è stato fischiato rigore, noi pensavamo che si sarebbe controllato il Var, poi ci è stato detto che in quel caso non sarebbe intervenuto. Alla fine uno non sa se il responsabile sia l'arbitro o chi guarda la partita davanti alla tv. Hanno sbagliato anche con noi, ed il rigore dell'altro giorno" contro la Roma "è un rigore strano. Se lo fischiano a me io mi arrabbierei un po'. In altre partite hanno fischiato certe cose che ci hanno fatto arrabbiare". Pezzella da inizio stagione è diventato il capitano della Fiorentina.
SFIDA A CR7 E FUTURO - "Ogni partita è un'emozione troppo grande per me. Anche quando entro nello spogliatoio e vedo al mio posto la fascia di capitano è veramente bellissimo. È una responsabilità bellissima per me. Quando è successo il fatto che la Lega calcio voleva darci una sua fascia da capitano, noi abbiamo lottato per una nostra fascia non per dire che la regola che dovevamo seguire non ci piacesse ma perché nella nostra fascia c'è dentro la città, la squadra, e il nostro capitano Davide Astori”. Ad inizio dicembre la Fiorentina sfiderà la Juventus di Cristiano Ronaldo. "A Firenze quando inizia la stagione ti dicono la data in cui si giocherà contro la Juventus - ha puntualizzato - È una partita molto importante per la città, per i tifosi e per la squadra. Loro hanno una grande squadra, e quest'anno con Ronaldo sono ancora più forti ma noi proveremo come in ogni partita a fare il nostro gioco e a vincere, e poi vedremo". E sul suo futuro Pezzella ha concluso: "Sono veramente felice qui. Nel calcio è difficile trovare il posto giusto perché si va troppo velocemente. Domani magari arriva un altro direttore e cambia qualcosa. Io vivo nel presente, mi alleno ogni giorno per migliorare e poi vedremo che succederà. Ho ancora quattro anni di contratto". (in collaborazione con Italpress)