Serie A Frosinone, Longo: «La vittoria in casa manca da troppo tempo»

Il tecnico: «Al Sassuolo piace comandare il gioco, i nostri esterni dovranno adattarsi alla loro formazione. Turnover? Schiererò il miglior undici possibile, dobbiamo vincere»
Serie A Frosinone, Longo: «La vittoria in casa manca da troppo tempo»© Getty Images
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FROSINONE - Moreno Longo, allenatore del Frosinone, è atteso con i suoi gialloblu dalla gara casalinga contro il Sassuolo: "A loro piace comandare il gioco. Vogliono aprirsi il campo per poi giocare in profondità con i loro giocatori - esordisce Longo in conferenza stampa - In base a come si schiererà il Sassuolo potrebbero incidere i nostri esterni di centrocampo”. Il tecnico piemontese analizza poi il recente trend di entrambe le squadre: “I periodi vadano presi con le molle, con le dovute precauzioni. Sia per il Frosinone che per il Sassuolo è una gara importante, con punti pesanti in palio. Sassuolo in difficoltà? Mi aspetto tutt'altro. Se non fossero rimasti in 10 contro la Fiorentina avrebbero portato a casa la vittoria. Ci aspettiamo un Sassuolo che vorrà imporre il proprio gioco. A noi però deve interessare fino a un certo punto, perché a noi da troppo tempo manca una vittoria in casa. Non vogliamo snobbare nessuno, ma la voglia di vincere domani, per noi deve essere determinante”.

NO TURNOVER - Longo sa che ora per i suoi comincia un periodo decisivo della stagione:“Quando inizia un ciclo di partite così importante inizierà con il piede giusto è fondamentale. Turnover? Dobbiamo mettere in campo la formazione migliore possibile, senza pensare a ciò che sarà”. I ciociari danno sempre l'idea di necessitare di qualcosa in più per vincere: “Sicuramente io per primo e poi i giocatori che vanno in campo devono mettere quel qualcosa in più. Siamo nella condizione ottimale per preparare al meglio la gara. Se oggi tutto ciò non è bastato, bisogna cercare di fare il massimo: le sette giornate iniziali vanno recuperate ora. Tutti noi abbiamo un potenziale importante che non è stato ancora sfruttato”.

SERVE DARE IL MASSIMO - Sulle critiche piovutegli addosso: “Le critiche fanno parte del nostro lavoro, i complimenti arrivano e vanno presi, stessa cosa per le critiche. Rispettiamo ogni parere del tifoso. Io ritorno sulle parole che ho detto nel post gara con il Napoli, perché sono state strumentalizzate. Non potevo criticare la squadra dopo le ultime 9 positive gare. Non cerchiamo alibi e scuse. Analizziamo sempre ferocemente la situazione e siamo pronti per dare e fare il massimo”. Sulla condizione fisica e mentale dei suoi: “I giocatori non dovevano ritrovarsi, non sono arrivate vittorie ma prestazioni positive. Purtroppo il calcio è anche questo, ci può stare. Siamo stati in ritiro per preparare al meglio queste 4 partite. Non vogliamo tralasciare nulla al caso. La squadra sta bene, è convinta delle proprie qualità e delle proprie possibilità. Dobbiamo rimanere il più possibile sereni, consapevoli che bisognerà dare e fare il massimo. Senza queste caratteristiche non si torna a casa”.


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