Genoa, Simeone: «Papà dice che abbiamo il gol nel sangue»

Il momento d'oro del Cholito, autore di una doppietta nel 3-1 contro la Juve: «Pavoletti è un grandissimo giocatore, io però mi faccio trovare pronto»
Giovanni Simeone, figlio di Juan Pablo (ex giocatore e allenatore)© LaPresse
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GENOVA - Definirlo vice Pavoletti sarebbe davvero riduttivo. La doppietta di Giovanni Simeone ha deciso la sfida di Marassi contro la Juventus, vinta per 3-1 grazie anche allo sfortunato autogol di Alex Sandro.

Il Cholito si gode il momento e fa felice papà Diego: «Dopo le partite parliamo sempre un po’ di quello che ha visto lui e di quello che ho visto io – ha detto a Sky Sport -. Ma sono cose che restano lì. Anche se tre giorni fa mi ha detto che è nel sangue di un Simeone fare gol». È arrivato alla corte del Grifone a titolo definitivo nel corso dell’estate: prima la crescita al River, poi l’esplosione in prestito al Banfield. E nel 2015 il trionfo con l’Albiceleste nel Sudamericano Under 20 insieme a talenti come Correa (oggi agli ordini di Simeone senior) e Driussi.

«Devo essere sempre pronto alle opportunità. Pavoletti è un grandissimo giocatore, ha fatto tanto. Credo di dover imparare molto da lui – ha continuato l’attaccante -. Mi ha dato tanta fiducia in questa settimana. Per il momento sono contento». Magari una chiamata da Bauza? «Sono pronto a tutto. La cosa più importante adesso è fare bene qui perché se non fai bene in squadra, l’occasione non arriverà mai».

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Genoa-Juve 3-1: doppietta del Cholito Simeone


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