GENOVA - Dopo i 4 punti raccolti da Mandorlini in 6 giornate, il Genoa ha richiamato Ivan Juric sulla propria panchina. "Sento di essere tornato a casa - ha dichiarato l'allenatore croato al primo allenamento a Pegli - È un periodo di difficoltà per la squadra, personalmente sono carico e determinato a dare il massimo per migliorare la situazione. Abbiamo bisogno di guardare avanti per uscirne, senza nasconderci dietro le preoccupazioni. Dobbiamo cercare di essere positivi, pronti a battagliare e dimostrare che si può fare meglio. Penso che se siamo in questa situazione, dopo un bellissimo girone d’andata, tutti abbiamo commesso degli errori".
CI VUOLE IL CUORE - Juric non farà calcoli, per chiudere a testa alta la stagione c'è bisogno di guardare partita dopo partita: "Bisogna dare tutto, con l’obiettivo di giocare con il cuore e tirarci fuori prima possibile - ha spiegato ai microfoni del sito rossoblù - In questo momento servono i giocatori e serve il pubblico. Spero ci dia una grande mano, dobbiamo dimostrare di essere genoani e avere il sostegno della nostra gente anche se non lo meritiamo. Mi auguro che i tifosi capiscano e ci aiutino in queste settimane. Nessuno mi ha dovuto convincere per tornare, perché per uno come me che ha giocato nel Genoa non c’è da pensarci. Per me è il massimo allenare qui. Al di là di tutti gli aspetti è un onore esserci di nuovo. Penso alle sette partite, sono concentrato sulla Lazio e il resto non mi interessa".