Pellegri da record, l'Italia ha trovato il suo Mbappé?

L'attaccante del Genoa a 16 anni e 184 giorni è il più giovane autore di una doppietta in Serie A: l'Inter è stata vicina a prenderlo, ora c'è il Milan
Pellegri da record, l'Italia ha trovato il suo Mbappé?© ANSA
Valerio Albensi
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ROMA - Primo minuto della ripresa di Genoa-Lazio. Il ragazzino prende un colpo deciso da uno dei migliori difensori della Serie A, Stefan De Vrij, cade a terra per un istante e come una molla scatta in piedi pronto per continuare a giocare, senza fare un fiato. È in quel momento che Pietro Pellegri, 16 anni e un talento sconfinato, fa vedere di che pasta è fatto. Prima ancora di segnare due gol sotto la Gradinata Nord («Ho realizzato un sogno») e di spingere un po' più in là i limiti del calcio italiano ed europeo. Faccia da teenager, braccia tatuate e fisico da attaccante già strutturato, nella notte di Pellegri ci sono due record di precocità mica male: con i suoi 16 anni e 184 giorni è il più giovane calciatore capace di segnare una doppietta in Serie A, lui che aveva eguagliato Amedeo Amadei con l'esordio in campionato a 15 anni e 280 giorni; Pellegri è anche il più giovane ad avere realizzato due o più gol nella stessa partita di uno dei cinque maggiori campionati d'Europa dal 2000 a oggi. Il padre Marco, team manager del Genoa, in panchina non è riuscito a trattenere le lacrime per l'emozione.

GOL NEL TOTTI-DAY - Pellegri il primo gol in campionato lo aveva segnato il 28 maggio scorso all'Olimpico, contro la Roma, nel giorno dell'addio al calcio giocato di Francesco Totti. In molti interpretarono quella rete come un segno del destino, un passaggio di consegne tra passato e futuro. Tre mesi e mezzo dopo, i numeri di questo ragazzo di Genova fanno impressione: nei 131 minuti giocati in Serie A l'ha già messa dentro tre volte, un gol ogni 43 minuti. E ora che Lapadula è fuori per infortunio Juric potrebbe dargli più spazio.

NUOVO MBAPPE'? - La domanda è già cominciata a circolare sui social network: l'Italia ha trovato il suo Mbappé? Il paragone non è azzardato, visto che all'età di Pellegri il francese aveva giocato una manciata di minuti in Ligue 1 con il Monaco e un paio di partite nelle coppe. Il Milan ha fiutato l'affare e con un rapido blitz nelle ultime ore del calciomercato estivo ha messo le basi per concludere l'acquisto a gennaio, approfittando dei problemi dell'Inter che voleva prenderlo in coppia con Salcedo. Ma le altre big del campionato tengono d'occhio la situazione. Intanto se lo gode Juric: «Non è una sorpresa, con lui lavoriamo da tempo. Quando è arrivato in prima squadra era molto grezzo, gli stiamo insegnando i movimenti e a giocare anche con il sinistro. Ha margini di crescita allucinanti». Pellegri segna e cresce anche se, a dire il vero, un piccolo rimpianto ce l'ha: «Non posso neanche vantarmi a scuola perché ho l'insegnante privato e studio di pomeriggio».


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