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GENOVA - Domeni»co Criscito, capitano del Genoa, ha parlato della situazione in casa del Grifone a margine della presentazione dell'accordo di partnership tra la Birra Peroni e i due club genovesi: "La vittoria contro il Frosinone è stata importante, tenevamo molto a fare punti in trasferta, soprattutto perché in casa ne avevamo fatti 9 su 9. Per me il rigore su Perica non c’era, sono molto contento per il risultato, ora dobbiamo restare uniti". Ora la testa va al Parma: “Scenderanno in campo per far punti, sono in un buon momento di forma ma lo siamo anche noi". Tra i protagonisti ci sarà Pandev: “Per noi Goran è importante, sia in fase offensiva che difensiva con il gioco che sa fare tra le linee”.
PIATEK NON SI FERMA - Mimmo ha cambiato con profitto la sua posizione in campo: “Riesco a spingermi in avanti anche giocando nei tre di difesa: se l’allenatore me lo chiedesse lo rifarei mille volte, anche se a dire il vero era un po’ che non giocavo in quel ruolo, non è come giocare sulla fascia. Mi piace impostare il gioco da dietro, con Kouamé la davanti poi è più facile: sulle palle alte salta tanto e la prende sempre. Siamo fortunati ad avere giocatori importanti come lui e tanti altri, che sanno essere incisivi in qualsiasi momento. Sapevo di essere in una buona squadra, ora dopo la sosta arriveranno le gare dure e vedremo se davvero potremo fare un campionato importante”. In attacco il trascinatore è sempre Krysztof Piatek : “E' un grande giocatore, si vedeva già in estate che gli piaceva fare gol. Dopo la prima rete, mentre esultavamo, mi ha detto: ‘E' stato facile’. Ho pensato: ‘Beh, forse sarà facile per te’’. Anche Sandro è un top player, ha giocato in grandi squadre e ha tanta esperienza, poi ha anche salvato sulla linea il gol del 2-2″.