Mancini: «Il Wolfsburg? Pensiamo solo al Cesena»

Alla vigilia della gara contro il Cesena, il tecnico di Jesi ha parlato del campionato e ha indicato le prossime 4 partite come fondamentali per le ambizioni nerazzurre. "Il ritorno di Europa League? Ci penseremo dopo il match con i bianconeri".
Andrea Ramazzotti
4 min

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha parlato alla vigilia della gara contro il Cesena e ha sottolineato che le prossime 4 partite saranno fondamentali per definire gli obiettivi dei nerazzurri in campionato. Il tecnico di Jesi non ha alzato bandiera bianca neppure nella corsa al terzo posto.

 

Mancini, come si riparte dopo il ko di Europa League di giovedì?
Se fosse stata una sconfitta minima, non ci sarebbero stati problemi, mentre un 3-1 è più difficile da recuperare, ma non è irrecuperabile. Ora dobbiamo pensare al Cesena che è la cosa più importante, poi avremo 4 giorni per concentrarsi su come recuperare in Europa.

A Wolfsburg le cose sono iniziate ad andare male dopo l’innesto della difesa a tre. Concorda?
Il modulo non conta, ma è l’attitudine della squadra a fare la differenza. Siamo passati a tre perché Santon era stanco e stavamo soffrendo da quella parte. Siamo passati al 3-4–1-2, ma dopo 1 minuto abbiamo fatto l’errore del gol. Non si perde o si vince una partita per un modulo.

L’ha delusa Vidic? Punterà su Andreolli?
Non mi ha deluso nessuno. Se un giocatore va in campo e dà tutto quello che ha, non mi delude mai. Gli errori ci stanno: purtroppo stavolta hanno determinato il risultato, ma fanno parte del gioco.

Darà ancora fiducia a Carrizo giovedì?
I portieri a volte parano e a volte fanno degli errori come gli allenatori. Il primo tempo aveva fatto 2 belle parate, poi è successo così. In Europa abbiamo iniziato così e continueremo così.

Possibile non pensare al Wolfsburg?
Il Cesena è un’ottima squadra e adesso dobbiamo pensare solo a questo. Poi ci sarà tempo per concentrarsi sull’Europa League.

Icardi è diffidato. Pensa di utilizzare Podolski al suo posto? Cosa si aspetta dall’ex Arsenal?
Da Podolski ci aspettiamo che vada in campo e che segni. Non credo che Icardi giochi pensando a un cartellino giallo perché un attaccante può stare anche 10-12 partite senza essere ammonito. Icardi giocherà.

Felipe potrebbe debuttare?
Potrebbe, potrebbe…

Guardando la classifica e ripensando alle occasioni perse contro Fiorentina e Napoli ha dei rammarichi?
Avremmo potuto recuperare qualcosa negli scontri diretti, ma le prossime 4 partite saranno molto importanti per il campionato. Se facciamo bene il gap da chi sta davanti si può ridurre.

Quanto è pensante l’Europa League a livello fisico?
L’Europa League è questa e la stanchezza è soprattutto per i viaggi, ma abbiamo giocatori abbastanza giovani. Vediamo se ci sarà qualcuno più stanco. Cambieremo Juan Jesus, mentre valutiamo Medel e Palacio.

I problemi difensivi stanno diventando una costante. E’ preoccupato?
Se una squadra prende sempre 1-2-3 gol a incontro, recuperare è difficile. Noi stiamo concedendo troppo complici errori nostri. Quanto alla gestione della partita, non è facile, soprattutto su campi difficili come quelli del Wolfsburg. Avevamo preparata e iniziato la gara benissimo, ma purtroppo l’1-1 dopo aver fallito il 2-0 ci ha messo in difficoltà. Purtroppo facciamo errori tecnici, di concetto, che facevamo anche due mesi fa.

Ranocchia-Juan Jesus può non essere la coppia ideale di difensori centrali?
Per me è la coppia migliore in questo momento.

Se Kovacic giocherà, farà la mezzala o il trequartista?
Il trequartista o l’esterno d’attacco.

Il terzo posto è ancora possibile?
Se ci sono i punti a disposizione e con le squadre impegnate nelle coppe europee, può succedere di tutto. Con il City ho recuperato 8 punti in 6 giornate allo United… E’ abbastanza difficile arrivare terzi, ma adesso pensiamo al Cesena e poi di partita in partita alle prossime 4.

Pellegrini ha detto che non deve parlare troppo di Jovetic e Yaya Touré che sono due giocatori del City…
Yaya lo considero più un figlio. Quando parlo di lui dico che è un grande giocatore. Se ci fosse la possibilità di prenderlo, pur sapendo che è un giocatore di un’altra squadra, lo prenderemmo volentieri.


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