Serve il grande colpo: Touré per una super Inter

Acquisti di spessore per ricostruire la personalità di un gruppo fragile
Serve il grande colpo: Touré per una super Inter© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Adesso servono gli acquisti “veri”. Quelli che convincano definitivamente Roberto Mancini della bontà del progetto Inter, giocatori che... spostino, in grado di aumentare la leadership e la personalità di una squadra che si è dimostrata fragile quando conta. A Genova l’ennesima dimostrazione, l’ultima che serviva anche ai dirigenti per capire che il lifting sarà profondo (almeno 10 i volti nuovi: metà rosa...) e che adesso il mercato deve cambiare marcia. Non ci sono alternative. Lo chiede Mancini, ma lo impone soprattutto la necessità di non vivere un’altra stagione deludente come l’attuale.

TOURE' SUBITO - Per il momento l’Inter ha chiuso l’operazione di acquisto di Murillo (a gennaio), ha quasi perfezionato lo scambio con il Chievo per Zukanovic (Schelotto, 500.000 euro e un Primavera in prestito le contropartite) e si è ripresa (a parametro zero) Biabiany, blindato con un contratto ricco di clausole. Nessun’altro club della massima serie si è mosso con questo tempismo e rapidità. Sotto questo aspetto Ausilio merita un applauso. Il problema, con tutto il rispetto per le operazioni fatte finora, è che adesso servono gli acquisti per cambiare volto alla squadra. Il primo deve essere Yaya Touré. Il ds nerazzurro sabato non ha nascosto che la società farà di tutto per portare il centrocampista a Milano, forte dell’accordo quadriennale da 5,5 milioni a stagione raggiunto con lui. Dopo che ieri l’ivoriano ha salutato i tifosi del City, però, è necessario accelerare e trovare l’intesa con il club inglese che è partito da una richiesta fuori mercato di 20 milioni, ma è già sceso. L’Inter vorrebbe arrivare a 10-12 milioni. Touré sarebbe un segnale per Mancini, la dimostrazione pratica che le parole rassicuranti ascoltate da Thohir vengono trasformate in realtà, un modo per non fargli neppure prendere in considerazione un’eventuale offerta importante che potrebbe arrivare nel domino delle panchine europee che scatterà a breve. Anche la tifoseria però aspetta un colpo: darebbe una scossa alla campagna abbonamenti e riporterebbe un po’ di entusiasmo.

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