Murillo si presenta: «Inter, sono il tuo guerriero»

Presentazione ufficiale per il difensore colombiano che indosserà la maglia numero 24
Andrea Ramazzotti
3 min

RISCONE - Jeison Murillo è stato ufficialmente presentato stamani, pochi minuti prima della partenza della squadra per Milano. Accompagnato dal dg Marco Fassone ("Ufficialmente è il primo giocatore con il cui abbiamo raggiunto un accordo. Ha talento e ha raggiunto il ritiro senza fare vacanze, per operarsi. Questo dice quanto è professionale ed è stato molto apprezzato dalla società"), ha parlato in spagnolo, ma ha dimostrato di capire già un po' di italiano e soprattutto di avere le idee chiare.

Murillo, l’Inter era nel suo destino?
Effettivamente è una grande cosa far parte di questa squadra. Da piccolo giocavo in una squadra che era un “satellite” dell’Inter (per Inter Campus, ndr) e ora sono felice, davvero felice.

Non le è pesato rinunciare alle vacanze?
Non vedevo l’ora di iniziare dopo che mi si erano aperte le porte di una squadra così importante. Ho fatto le visite mediche e sono contento di aver iniziato in anticipo, dopo l’operazione al naso.



Si sente come un guerriero da quello che scrive su Twitter.
Sì, è così… Il mio ruolo è dare tutto per questa maglia e questa società. Darò fino all’ultima goccia di superare per non far mancare il mio contributo.

Tu e Miranda vi integrerete bene?
Abbiamo giocato in Coppa America, ma da avversari. E’ bravo, ma la decisione su giocherà spetta al mister.

Durante Coppa America ha sfidato Messi ed è andata bene.
E’un privilegio giocare contro Messi perché è uno dei migliori al mondo. Sono contento dell’esperienza in nazionale e voglio continuare a far bene per giocarci, ma adesso penso solo all’Inter.

Cosa conosce della Serie A?
L’Italia è una nuova esperienza e mi aiuterà a crescere. Dal punto di vista tattico l’Inter è molto forte e posso imparare sicuramente molto.

Quali sono i suoi punti forti e i suoi punti deboli?
I miei punti forti sono la rapidità e la copertura delle zone del campo. Devo crescere tanto.

Dicono che lei assomiglia a Cordoba e Cannavaro. E’ vero?
Sono grandi giocatori, modelli per chiunque, ma ognuno nel calcio ha il proprio cammino. Il mio è quello di Jeison Murillo. Voglio continuare a crescere e a migliorare.

Cosa pensa di portare a questa squadra?
L’Inter ha una grande storia e una grande tradizione. A mio avviso ci sono le condizioni di far bene per me. Darò il massimo per aiutare la squadra a posizionarsi nella parte alta della classifica.

Che numero di maglia prenderà?
La numero 24 perché è il numero che ho da quando gioco in Europa. Mi ha portato fortuna.

Cosa pensava quando ha visto che la scorsa stagione l’Inter era in difficoltà?
Ho siglato un accordo molto presto, a gennaio, e ho aspettato il momento di venire qui con entusiasmo. Mi sono chiaramente concentrato sul Granada, ma mi sono tenuto informato su quello che succedeva all’Inter e adesso voglio far bene.


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