MILANO - Roberto Mancini non si fida dell’ottimo inizio della sua Inter e predica calma: lo scudetto è un obiettivo lontano e altre squadre hanno più mezzi di quella nerazzurra. A un evento organizzato da Brooks Brothers, la linea di abbigliamento che veste i nerazzurri, il tecnico nerazzurri ha parlato del momento della sua formazione dopo l’affermazione contro il Milan di domenica scorsa: “Vincere un derby non è mai facile - ha osservato - e per noi è stata una partita complessa, difficile. Chiaramente adesso siamo molto soddisfatti, ma non credo che l’euforia che tutti abbiamo possa essere un pericolo anche perché sappiamo bene che il Chievo non ci lascerà vincere. I veronesi sono in grande condizione, hanno cominciato bene il campionato e sono sempre difficile da affrontare. Ecco perché dovremo stare particolarmente attenti”.
SCUDETTO. Il discorso è naturalmente scivolato sulle ambizioni di tricolore dell’Inter, prima a punteggio pieno dopo tre turni: “La Roma due anni fa ne vinse 10 incontri di seguito, poi arrivò seconda dietro alla Juve. Iniziare bene il campionato è importante e ci permette di stare più tranquilli, ma sappiamo che ci sono squadre più attrezzate di noi, avversarie che sicuramente torneranno in alto (riferimento alla Juventus, ndr). Siamo sulla strada giusta, ma per costruire una squadra ci vuole del tempo e dobbiamo continuare a lavorare bene. La mentalità non si cambia in un giorno, ma dopo mesi e mesi di lavoro. E’ necessario dare ai nuovi tempo di adattarsi: da qui alla fine del girone d’andata ci sono tante partite e non potremo permetterci di distrarci. Abbondanza con il rientro di Miranda? Un allenatore vorrebbe sempre avere questo tipo di problemi…”.