ROMA - Ha ragione Roberto Mancini, quando, alle critiche degli invidiosi, quelli che dicono che l’Inter sia prima a punteggio pieno, ma giochi male, risponde: «Non vedo in giro molti Barcellona». Che, peraltro,dal Celta Vigo ha appena preso quattro legnate. I numeri schiacciano le parole, ma non solo i numeri. Cinque partite, 5 vittorie, 6 gol segnati, 1 subito, un filotto iniziale che ai nerazzurri non riusciva da 49 anni. E ancora, non è un caso che fra i marcatori di questo avvio stagionale figurino i nomi di Jovetic e Felipe Melo, due giocatori fortemente voluti dal tecnico. Che ha cambiato i connotati all’Intera per nove undicesimi. Che, per primo, sa come ci sia bisogno di tempo perché la squadra si amalgami, l’intesa migliori e la qualità del gioco pure.