Icardi: «Maxi Lopez? N<span style="line-height: 20.8px;">on mi importa degli ignoranti</span>»

Felice per esser il nuovo capitano dell'Inter: «Sono un guerriero per la maglia»
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MILANO - Mauro Icardi, l'attaccante dell'Inter, si racconta in una lunga intervista a El Grafico.  Si definisce una persona determinata, che prende decisioni dimostrando anche a sé stesso di essere capace di lottare come "un guerriero".

 Non sente pressione neppure ad indossare la fascia da capitano: "È un passo importante per la mia carriera. È stato Mancini a decidere, con il consenso del club e della squadra". Un gesto quello del tecnico fondamentale nella crescita dell'attaccante. "Con lui il rapporto è molto buono - racconta l'attaccante - ma ovviamente ci sono dei momenti in cui alza la voce. Gestisce così la squadra".
 Anche con il vicepresidente Zanetti il rapporto è ottimo, ma di consigli sul ruolo di capitano, Icardi non ne ha ricevuti: "Mi vuole molto bene, come io ne voglio a lui. E se avrò bisogno di un consiglio glielo chiederò perché per me ci sarà". Due capitani diversi: Zanetti schivo in pubblico, Icardi molto presente sui social. Ma l'attaccante non vuole cambiare il suo comportamento, tanto che sulla storia con Maxi Lopez (ex marito della sua attuale moglie Wanda Nara) e su un "mancato rispetto dei codici tra compagni" dichiara: "Faccio quello che voglio, non mi importa degli altri. Le mie priorità sono diverse dal commento degli ignoranti che non mi conoscono".


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