Inter, Thohir attacca: «Non è giusto giocare sempre in 10»

Il numero uno del club neroazzurro aggiunge: «Gli arbitri non devono essere protagonisti»
Inter, Thohir attacca: «Non è giusto giocare sempre in 10»© LaPresse/Spada
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MILANO - «Non è giusto giocare sempre in 10, gli arbitri non devono essere protagonisti». Ai microfoni di Premium Sport, il presidente dell'Inter, Erick Thohir, si fa sentire difendendo la sua squadra alla vigilia del match contro l'Udinese in programma domani sera al Friuli. E aggiunge: «E' importante per gli arbitri mantenere la partita divertente e corretta. Il buon arbitro non vuole essere al centro dell’attenzione, perché l’arbitro è parte del gioco. Anche io, come presidente, sono parte dell’Inter, ma non prendo decisioni per l’Inter da solo: lo facciamo tutti assieme. Anche l’arbitro è parte del gioco. Come i nostri giocatori, il nostro staff e il tecnico Mancini rispettano gli arbitri, così è giusto gli arbitri rispettino il gioco, la partita. Non me».

OBIETTIVO CHAMPIONS - «Sorpreso dal primo posto? Non è una sorpresa, ma il nostro obiettivo rimane quello di andare in Champions League. Per farlo devi essere tra le prime tre squadre. Ora siamo primi , ma a gennaio ci sarà una nuova sessione di mercato che potrà cambiare qualche equilibrio. Il primo posto è una cosa positiva, ma non direi che è una sorpresa: naturalmente se saremo primi anche alla fine del campionato sarà magnifico, ma, ripeto, l’obiettivo è la Champions».?

MOMENTO INTER - «Se dopo 15 partite sei in testa alla classifica non puoi che essere soddisfatto. Ovviamente la cosa importante è essere costanti nell’approcciare ogni partita. Abbiamo fatto vedere che l’Inter è ora una squadra forte, composta da giocatori combattenti e questo è importante per me e anche per i tifosi. In ogni partita diamo il cento per cento, indipendentemente da come va il risultato, ma certamente vogliamo vincere tutte le partite». 


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