Inter, Felipe Melo attacca: «Per gli altri niente cartellini...»

Il centrocampista nerazzurro dopo la vittoria sulla Samp: «Si parla sempre e solo di quello che faccio io. Gli altri invece...». Riferimento a Bonucci? Mancini: «Siamo in corsa per il terzo posto»
Inter, Felipe Melo attacca: «Per gli altri niente cartellini...»© ANSA
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MILANO - «Si parla tanto di quello che faccio io ma poi vedo giocatori di altre squadre che fanno entrate incredibili e non vengono neanche ammoniti o addirittura non fischiano neanche fallo». Così Felipe Melo dopo il 3-1 alla Sampdoria. Il riferimento, probabilmente, è all’intervento di Bonucci, nella sfida di ieri contro il Bologna. «Io faccio la mia strada con i miei compagni, stiamo lavorando molto per vincere ma non abbiamo fatto ancora niente – ha dichiarato a Mediaset -. La prossima partita contro la Juventus? È una partita importante, dobbiamo vincere per forza, sarà dura come tutte le gare ma non abbiamo paura della Juve. Questo è il momento di pedalare e di tirare fuori gli attributi, non è il momento per fare i tunnel».

MANCINI SUL 3-1 - «Quando le cose non vanno bene tutte le partite diventano complicate e difficili». Roberto Mancini analizza il 3-1 alla squadra di Montella. «Per noi stasera era importante vincere per non staccarci troppo dal terzo posto. Anche la Samp non sta vivendo un periodo facile ma è un’ottima squadra. In questi momenti bisogna cercare di dare qualcosa in più e questa sera l’abbiamo fatto. L’abbiamo giocata come l’avevamo preparata, senza concedere niente agli avversari: molte squadre giocano sempre così e poi vincono. Il gruppo è formato da ragazzi splendidi che sono amareggiati per il periodo che stiamo passando ma ne usciremo tutti insieme. Sulle palle inattive difensive abbiamo sbagliato un paio di cose, speriamo di aver subito tutti i gol così a Verona».

SU MOURINHO - «Infastidito dai tanti cori per Mourinho? No no, perché dovrei esserlo, Mourinho ha vinto la Champions qui, ha fatto il Triplete ed è giusto che sia stato ringraziato. Se io venissi a San Siro tra qualche anno credo che succederebbe la stessa cosa. Il 4-4-2 il modulo adatto per questa squadra? Noi abbiamo sempre giocato o con il 4-4-2 o con il 4-3-3 tranne nelle prime cinque giornate che le abbiamo giocate con il rombo e le abbiamo vinte tutte. Quello che conta però è lo spirito e la voglia di vincere: non è il modulo che crea una squadra vincente ma sono i giocatori. Se è servito il ritiro? Siamo stati quattro giorni alla Pinetina e questo ci è servito per ritrovare tranquillità, non è stato assolutamente un ritiro punitivo. La squadra è pronta per sfidare la Juve? È stata un vittoria importante che ci tiene agganciati al terzo posto. Adesso avremo una settimana per preparare la sfida alla Juventus».


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