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MILANO- L’Inter può tirare un grosso sospiro di sollievo perché l’infortunio rimediato, contro il Bologna, da Mauro Icardi non è così grave. Il classe 93 dovrebbe saltare al massimo la sfida di sabato sera, in programma alle 20:45 all’Olimpico, contro la Roma di Spalletti per poi essere a disposizione di Mancini per la sfida interna, del 3 aprile, contro il Torino di Ventura. I nerazzurri dovranno fare a meno anche di Rodrigo Palacio squalificato, e con ogni probabilità anche Stevan Jovetic dovrà alzare bandiera bianca. Mancini avrà dunque gli uomini contati in attacco in vista del match più importante della stagione.
ATTACCO OBBLIGATO- Come detto, il tecnico jesino, dovrà fare di necessità virtù e in attacco ci sarà il tridente composto dall’ex Adem Ljajic, dal sempre più decisivo Ivan Perisic e da Eder che vuole la sua prima rete con la maglia dell’Inter. In panchina, come alternative, ci saranno i soli Jonathan Biabiany e il giovanissimo Rej Manaj. All’andata l’Inter si impose per una rete a zero, gol di Medel, e disputò una delle migliori partite della stagione e anche in quella circostanza mancava Icardi. Il trio composto da Perisic, Ljajic e Jovetic fece ammattire la difesa giallorossa che alla fine uscì sconfitta da San Siro.
IL CAPITANO STRINGE I DENTI? Si era temuto il peggio per Icardi, ma fin da subito le parole rassicuranti dello stesso capitano nerazzurro, avevano tolto ogni dubbio che avesse chiuso anzitempo la stagione. Secondo quanto riporta La Repubblica, Icardi proverà a stringere i denti per essere inserito nella lista dei convocati da parte di Mancini. Il classe 93, dunque, punta alla panchina nella delicata sfida per la Champions League contro i giallorossi e potrebbe entrare a partita in corso in caso di necessità. Icardi o non Icardi l’Inter avrà un solo risultato a disposizione: la vittoria, per mettere paura agli uomini di Spalletti e riaprire la corsa al terzo posto a otto giornate dal termine del campionato.
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